Assolto
con la formula del fatto non sussite Nino Micari ex presidente della Comunita'
Montana “Versante dello Stretto” di Reggio Calabria. L'accusa
era di concorso esterno in associazione mafiosa aggravata finalizzata alla
turbativa elettorale ed all'accaparramento di appalti pubblici.
Assieme a Micari sono state assolte tutte le 15 persone, coinvolte nell'ambito di un'operazione giudiziaria condotta dalla Dia e dalla Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria.Micari, adesso candidato alle provinciali con il Pri, due anni si dimise dall'incarico “per dare la più ampia disponibilità alle indagini”.Nel commentare la sentenza Micari sottolinea di avere «aspettato serenamente che la giustizia facesse il suo corso, e la giustizia è arrivata: sono stato assolto in tribunale perchè il fatto non sussiste. Con rinnovato impegno proseguirò nel mio ruolo d'amministratore politico perché pulito ero prima, pulito sono ora, pulito sarò in futuro».«Non ho mai parlato d'appalti – conclude – né d'altri fatti che potessero sembrare illeciti anche perché la Comunità Montana reggina e i piccoli nostri comuni vivono innumerevoli difficoltà, e ogni giorno soffrono e combattono contro le gravi insufficienze dei trasferimenti finanziari centrali».