• Fuda: “il successo del PDM”

    fudaIl senatore Fuda non ha dubbi circa la risposta ottenuta dal nuovo partito, il Partito Democratico Meridionale ''L' elettorato ha recepito in modo chiaro la necessita' di una nuova formazione politica che rompesse con le vecchie consuetudini a cui si cercava di abituarlo''. In questi ultimi due mesi, con due simboli sconosciuti – dichiara Fuda – siamo riusciti a raggiungere due importantissimi obiettivi. Per prima cosa abbiamo bypassato una legge elettorale assurda che, anziche' alimentare e ravvivare la partecipazione, dando un senso alla sovranita' popolare con la possibilita' di scelta dei suoi rappresentanti, ha creato uno strumento irrazionale ed antidemocratico, di ricerca del consenso e di selezione della classe dirigente.


    Abbiamo dimostrato, con l' elezione, che si puo' decidere di non sottostare a regole assurde imposte da altri. Poi, domenica e lunedi' scorsi, abbiamo riconfermato la stessa forza del consenso, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Il Partito democratico meridionale e' il partito della societa' civile: le adesioni che continuano a giungere da ogni parte hanno messo in crisi chi continua a ragionare in un modo bocciato ripetutamente dai cittadini. Siamo stati costretti a saltare, per l' eccessiva vicinanza delle scorse consultazioni, il principio fondamentale per combattere le tradizionali oligarchie, rappresentato dalle primarie, passaggio fondamentale per ribadire nei fatti la
    nostra apertura alla societa' civile, che ha il diritto ed il dovere di partecipare attivamente alle scelte politiche, designando i propri candidati ben prima di entrare nelle cabine elettorali''

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