Pubblicità quinto potere. Non è un’americanata questa volta a fare notizia. E’ tutta colpa (o merito?) degli europei. In principio fu la Svizzera che, per sedurre il turismo femminile, mandò in onda uno spot “culturale” per mostrare le bellezze del Paese. Uno spot in cui agricoltori, postini, ferrotranvieri e pascolatori di greggi altro non erano che ragazzoni muscolosi e svestiti che invitano le donne, con voce suadente e sguardo ammiccante,
a fare un giro in Svizzera per “godere del panorama”. Poi è stata la volta degli inglesi. Ma questa volta non sono donne o uomini da fare d’attrazione. Il richiamo sono luoghi misteriosi ed esotici: il deserto arabico, la giungla centroamericana sino al cuore romantico della City. Niente di strano? La particolarità infatti non è data dal messaggio pubblicitario quanto dai committenti. Lo spot reclamizza infatti l’”MI6”, il servizio segreto britannico un tempo super-segreto, ora in bella vista sulle pagine del Times e Economist! Tempi dure per gli 007. E’ facilmente immaginabile che la professione non susciti più il fascino di un tempo se i vertici hanno ritenuto di dover ricorrere a questo escamotage per attirare nuovi candidati.