''L’avviso di garanzia che ha raggiunto il mio assistito, dott. Franco Neri, sostituto procuratore generale presso la Procura Generale di Reggio Calabria, non ci preoccupa in quanto è un atto dovuto della Procura di Catanzaro in persona del procuratore capo dottor Mariano Lombardi, dopo le querele presentate
dagli imputati dell’inchiesta ‘Gioco d'Azzardo’ giudice Giuseppe Savoca, l’imprenditore siciliano Salvatore Siracusano e l’avvocato Letterio Arena''. A sostenerlo è il legale di Neri, l’avv. Lorenzo Gatto. ''La fiducia nei magistrati della Procura capoluogo di Regione è totale – ha aggiunto il legale – così come siamo certi che le indagini, ci auguriamo spedite, dimostreranno l’onestà intellettuale di magistrato e di uomo del dott. Neri. Vorrei solo rammentare che per gli stessi reati contenuti nell’avviso di garanzia inviato al dott. Neri, falso ideologico e calunnia, per avere filtrato una bobina nel procedimento ‘Gioco D’azzardo’ di un’intercettazione ambientale avvenuta in un bar di Messina, dove i soggetti intercettati parlano oltre che di traffico di armi anche delle modalità dell' omicidio del Prof. Matteo Bottari avvenuto nel 1999, sono stati raggiunti altri due miei assistiti funzionari della Dia di Messina''.
“Nel corso dell' interrogatorio dei due funzionari – ha sostenuto Gatto – lo stesso procuratore capo, Mariano Lombardi, ha dato atto che le intercettazioni che gli imputati dell’inchiesta ‘Gioco d’azzardo’ affermano incomprensibile, era udibile nella parte presa a campione. Nel ribadire quindi la totale fiducia nell’operato della Procura di Catanzaro, il mio assistito ha chiesto di essere sentito al più presto dal Procuratore Capo''.