IL saggio di Lina Anzalone Cernuto “Un Milanese di Calabria, Cicco Simonetta alla Corte degli Sforza”, viene presentato martedì 24, alle ore 17,30 nell’Auditorium Unitre-Università della Terza Età, , Via Willermin, 11.
Colloquierà con l’autrice il prof, Pasquale Amato e sarà moderatore Franco Arcidiaco, responsabile della Casa Editrice Città del Sole. Il libro racconta le vicende del nostro corregionale Cicco Simonetta, nativo di Caccuri, che fu “uomo per prudenza e larga pratica eccellentissimo” come ebbe a definirlo Niccolò Machiavelli. Non solo politico, ma anche fine umanista, partito dal Sud, a Milano divenne Consigliere, longa manus, fautore e, in gran parte autore, della fortuna degli Sforza e della grandezza del loro Ducato.
L’invidia e la gelosia lo ghermirono, ma Cicco non volle barattare la libertà con il denaro. Fu torturato e condannato “servando nella morte e nei tormenti una incredibile gravità d’animo”.
Il libro è un contributo al recupero storico di un personaggio che ha dato lustro all’Italia ed è stato anche attore del suo farsi Paese.