Riceviamo e pubblichiamo
Scorrono gli anni e le varie epoche segnano il passo a quegli spiriti liberi ed incompresi, quelle voci che nelle
varie epoche con i loro scritti, i loro versi hanno reso pubblico un sentire a volte inadeguato al tempo
vissuto ed a volte esaltato dal tempo stesso. Epoche storiche, filosofiche e letterarie che hanno costruito il
presente il quale oggi piu’ che mai vive e viene sapietamentente tramandato nei vari luoghi come Istituti
scolastici, Atenei Universitari, cenacoli letterari, gruppi itineranti di artisti che sulla scia di acquisizioni
passate e di esperienze di vite presenti rendono una continuità culturale di un bagaglio artistico sempre
piu’ variegato e auspicabilmente libero di espressione. Certamente cambiano i modi di esprimersi,
cambiano le forme, le emozioni e le sensazioni, ma tutto e’ un brulicare di sentimento di forza espressiva e
di voglia di scrivere, di dipingere, scolpire, di essere presenti nei vari social e’ la testimonianza di
perseveranza e voglia di condivisone. L’artista si adegua e plasma le sue opere al ritmo dei tempi,
arricchisce la sua arte con nuovi contenuti, utilizzando strumenti idonei e consoni con il suo modus vivendi,
ma il suo vero scopo non e’ solo quello di scrivere o creare per se’ stesso ma spesso vuole comunicare un
messaggio alla società in cui esso vive ed opera, cio’ a volte puo’ essere note melodiose di una perfetta
armonia ma spesso urla di silenzio dove l’emarginazione e il degrado sociale incombe sovrano camuffato
spesso da un mondo reale quasi normale.
Il tempo ha lasciato traccia di quante voci sommerse hanno cercato di comunicare messaggi, dai manifesti
Rosacrociani nel XVI secolo fino a quegli scritti insofferenti del contemporaneo Dino Campana, messaggi di
disagio personale, sociale, animi bisognosi di un cambiamento ma che non sia solo personale ma di una
intera collettività che viaggia a tempi spediti.
Da tempo nel tempo molti si avvicinano all’arte poetica scrivendo poesie e spesso adeguandosi a nuove
forme e contenuti poetici, oggi piu’ che mai il lavoro principale di chi scrive e’ soprattutto l’avere il coraggio
di incentivare i giovani a riapprezzare la poesia, perche’ tutto puo’ essere poesia, tutto cio’ che esprime
ogni sentimento e’ poesia, persino una semplice frase scritta su un muro diventa poesia.
A tal riguardo nel 2013 un gruppo di giovani menti, tra queste Ivan Tresoldi, Mathias Pda, acuni esponenti
del MEP, dai poeti der Trullo, da Mister Caos fondano un movimento rivoluzionario, un movimento di
trasmissione poetica originale, contemporanea, un modo per confrontarsi con un mondo giovane e
presente dal nome Movimento della Poesia di Strada. Da pochissime unità oggi si ritrovano insieme un
centinaio di artisti a li vello nazionale, ritrovandosi in varie parti d’Italia per poter poeticamente trasmettere
il loro messaggio, cercando di coinvolgere chi li ascolta e li legge nella maniera piu’ semplice e
disinteressata, perche’ la poesia nelle sue forme deve diventare un messaggio di partecipazione e
comunicazione. Ma il desiderio di uno di Essi e’ quello di tradurre le sue poesie in lingue diverse, grazie a
questo da’ vita alla Poesia Universale, una raccolta poetica incentrata sui valori della fratellanza,
traducendo ogni verso in una lingua diversa. Un progetto nuovo ed ambizioso ma rivolto ad una accurata
riflessione ed introspezione da parte delle persone, un progetto capace di creare una tensione tra la parola
ed il sentimento che permetta una facile traduzione nelle varie lingue. Una poesia scritta ogni verso in una
lingua diversa che divulgato attraverso i social, possa essere strumento e portatore di un messaggio ricco di
solidarietà e fratellanza, in maniera tale che i lettori di ogni nazionalità possano intereagire tra loro. Poesia
Universale in sintonia con Poesia in movimento, un continuo altalenarsi di giovani poeti che dimostrano di
avere il coraggio di mettersi in gioco in questo mondo, con i loro strumenti e dinamismo, capaci di dar vita
ad un originale stile poetico che diventi mezzo di comunicazione ed aggregazione a testimonianza del fatto
che, mentre alcuni di Poeti restano spesso ancorati ad uno stile, i giovani poeti trovano nuovi espedienti
per far si che la Poesia diventi apprezzata e divulgata tra loro. Meritevoli di tali iniziative, ma soprattutto
lodevole e’ il loro operato che non e’ mirato ad incensare le loro singole capacità ma quello di far si che una
semplice frase, un rigo, una rima, un sentimento diventi simbolo di Pace e di sana e genuina comunicazione.
dr. Antonino Santisi