Di seguitoil comunicato CNA di Reggio Calabria – Ora tocca alle banche rendere possibili e concrete le misure a favore delle imprese varate dal Governo con l’ultimo Decreto Legge di lunedì sera.
Il piano di aiuti per dare liquidità alle aziende, in un momento drammatico per l’economia e per le attività di impresa, con particolare riferimento a quelle che operano nel nostro territorio, diventa fondamentale per dare speranza ai nostri imprenditori.
Il “decreto liquidità” con le importanti risorse che ha messo sul tavolo: la garanzia dello Stato fino a coprire 750 miliardi di finanziamenti, tasso molto vicino allo zero e procedure agevolate delle istruttorie, rappresenta il più grande intervento che mai si è registrato a favore dell’accesso al credito e potrà impedire la chiusura di centinaia di imprese.
Le Banche ancora una volta hanno un ruolo fondamentale per far ripartire l’economia e dovranno compiere uno sforzo eccezionale per dare risposte alla domanda di credito.
Preoccupa l’attuale capacità degli Istituti di Credito a far fronte al gran numero di richieste di finanziamento, non meno di diecimila nel nostro territorio metropolitano, stante l’attuale emergenza sanitaria (lavoro da remoto o per appuntamento) e i ridimensionamenti del personale che le banche hanno attuato in questi anni. L’augurio è quello che finalmente, in questo eccezionale periodo, il rapporto banche e imprese diventi utile alla nostra economia. Comportamenti che lasciano indietro le imprese artigiane e inevase le richieste di finanziamento di piccoli importi produrrebbero seri danni alle attività imprenditoriali e finirebbero col sviluppare fenomeni di ricorso al credito illegale. Le associazioni di categoria devono vigilare affinché l’accesso al credito diventi reale anche per le imprese del sud e che i tempi di erogazione siano ragionevoli. La CNA si adopererà per costituire una task force assieme alle altre associazioni delle imprese per vigilare sull’andamento dei finanziamenti.