“Nessuno può debellare l’ignoranza se prima non ha cognizione di quello che fa! Pensavamo che l’ignoranza fosse stata debellata dalla cultura e dalla correttezza nel relazionarsi, dalla lettura dei quotidiani stamane con l’intervista dei sigg. Correggia e Margiotta della AMC, ci accorgiamo di aver fatto un altro passo indietro, ma non ci eravamo nemmeno illusi appena nominati, sapevamo di che pasta erano fatti” – scrivono in una nota stampa l’Usb Calabria.
“Sono i personaggi che parlano attraverso altri, sono dei ventriloqui che dichiarano quello che altri suggeriscono – forti dei patti blindati con i soliti sindacati, con la evidente finalità di ricevere in cambio favorini personali seppur vietati dai codici etici e deontologici.
Ma non vogliamo cadere nel loro trabocchetto- stanno creando disinformazione di sana pianta, ma la USB, se non lo sapessero, sa tenere la schiena dritta e soprattutto rispetta le regole che altri hanno imposto al contrario di lor signori.
Sono i dirigenti che hanno rifiutato, forse per mancanza di argomentazioni il confronto sulle procedure di raffreddamento come previsti dalla legge al fine di scongiurare conflitti sindacali; sono quelle persone che dalle pagine di giornale dicono di aprire un dialogo con i rappresentanti dei lavoratori e poi si trincerano nelle loro comode stanze chiamando i giornalisti per enunciazioni senza senso, facendo pubblicare vergognose veline; sono quelli senza argomenti che cercano di sminuire la valenza del sindacato dichiarando falsamente che gli attacchi alla AMC pervengono da “un sindacato scarsamente rappresentativo” – anche se così fosse godiamo sempre di tutti i diritti sindacali previsti dalla legge, – ma vorremmo ricordare a questi sigg. che la USB, ha il riconoscimento di organizzazione maggiormente rappresentativa aziendale, poi che loro abbiano paura del confronto perché non siamo i sindacati di stato concertativi, ce ne faremo una ragione ed andremo alle mobilitazioni ed agli scioperi; sono quei sigg. che dichiarano: hanno solo 7 iscritti…dichiarazione più falsa non esiste, forse volevano dire o meglio gli hanno suggerito male, – che alla USB su 18 deleghe pagano solo 7 quote, trattenendo nelle loro casse i soldi dei lavoratori?? – ma soprattutto i sigg. ignorano le loro stesse regole: che le deleghe si presentano una sola volta all’anno quindi ad ottobre grazie alla loro inettitudine le adesione alla USB arriveranno. Sono i sigg. che accusano un lavoratore ammalato della USB per non aver potuto effettuare le corse della funicolare!! – e non che non sanno gestire nemmeno un piano di ferie – poi invece di generalizzare con assolute falsità – dicessero nome e cognome di questo della USB che ad ogni articolo esce fuori come ammalato e gli blocca le attività. Infine, ripetiamo, per non cadere nella loro trappola – dichiarano che metteranno mano alla legge 104!!! Bene ci fa piacere se sono a conoscenza di abusi cominciassero a denunciare i medici e le commissioni che le hanno determinate e soprattutto cominciassero a controllare chi è il manovratore che con certificati medici fa lasciare la guida per transitare negli uffici a fargli da “guardiano”?
Avevano la coda di paglia e con i potenti mezzi della politica, si sono fatti fare l’intervista a tavolino…(Quotidiano del Sud) – Sig. sindaco – non con i suoi manager – la citiamo per un incontro, magari pubblico, cosi mettiamo a confronto e facciamo chiarezza su tutte le falsità che vengono enunciate da dietro le tastiere … parleremo di quello che tutti sanno… che in questo campo serietà, capacità, competenza, trasparenza la fanno da padrone! Cosa molto dubbia nella nostra città”.