• A Stati, grande seguito per il seminario sull'arte del presepe e le simbologie del natale

    Riceviamo e pubblichiamo – Il culto del presepe ,la simbologia ed i riti popolari del Natale, il territorio quale ispirazione culturale sono stati gli argomenti che hanno attratto il pubblico che ha affollato la sala consiliare del comune di Staiti per il seminario “Feste natalizie,suoni,canti,tradizioni ,iconografia e presepi nella Calabria grecanica”,inserito nell’evento “Mercanti di Natale”.Dal tavolo dei relatori sono stati affrontati vari argomenti,dopo il saluto istituzionale, il sindaco dott. Antonio Domenico Principato ha espresso le linee guida dell’importanza della cultura per la sua amministrazione,con una nuova azione sinergica che proporrà Staiti quale comune che vuole distinguersi per percorsi culturali che riabilitano le attività produttive del territorio e diventi accoglienza per nuove forme d’arte,ripartendo però dalla tradizione identificata nelle festività natalizie. Ulteriore approfondimento sulle tematiche di valorizzazione del territorio è stato testimoniato dal vice sindaco dott.sa Giovanna Pellicanò ,con l’obiettivo di creare un circuito nel borgo che possa fare capire la storia di Staiti. L’aspetto sociologico del Natale,con le sue connessioni con i riti familiari ed i momenti di aggregazione attraverso la musica,con “la strina” che si effettuava durante le feste ed il tempo dell’attesa cadenzato dalle attività amanuensi, è stato relazionato dal dott. Fulvio D’Ascola. L’argomento che ha appassionato il pubblico per la sua attualità è stato Il mondo del presepe, con l’ing. Vincenzo Papalia presepista conosciuto a livello nazionale,presente con l’esposizione di una sua opera nell’aula consiliare di Staiti, che ha riportato la gente indietro nel tempo illustrandone la storia e la differenza tra il presepe siciliano e quello napoletano. Attraverso filmati e con pastori e materiale riciclato l’ing .Papalia ha spiegato come costruire gli elementi scenici del presepe,soffermandosi sui “diorami” che illustrano singole scene del presepe orientale in visione tridimensionale,realizzati su piano inclinato con prospettiva profonda. Ripartendo dalla Natività, dal sapore antico delle feste ,Staiti riapre il borgo ed i stretti vicoli alla gente con Mercanti di Natale .

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