• Catania: per Beretta (Pd) “condizione detentiva disumana”

    “A Catania la condizione detentiva nel carcere di Piazza Lanza e’ davvero disumana. Serve da subito, da parte dello Stato, una maggiore attenzione rispetto alle carceri italiane che in questo momento sono sovraffollate e non riescono a rispondere a quello che e’ il loro obiettivo vero: rieducare i detenuti”. Lo afferma il parlamentare nazionale del Pd, Giuseppe Berretta, secondo cui il caso del detenuto stuprato dai compagni che lo consideravano gay perche’ scrive poesie, “seppur avvenuto nel carcere di Piazza Lanza due anni fa, non fa che avvalorare quanto gia’ detto dopo la recente visita dei deputati del Pd nella casa circondariale catanese”. L’esponente del Pd nel ricordare che “e’ gia’ stata presentata una specifica interrogazione parlamentare del Pd sulla drammatica situazione del carcere del capoluogo etneo che ospita 344 detenuti a fronte della capienza regolamentare di 171 posti e di quella tollerata di 246 posti”, ribadisce infine la richiesta al ministro della Giustizia Angelino Alfano di “ristabilire condizioni di legalita’ nel carcere di Piazza Lanza in ordine al sovraffollamento delle celle, all’evidente deficit di organico, alle condizioni disumane in cui sono costretti a vivere tanto i detenuti quanto gli agenti di polizia penitenziaria”. (AGI)

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