La Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria ha deciso di trattenere gli atti relativi all' inchiesta in corso nella quale e' indagata, per truffa, la parlamentare della Margherita Maria Grazia Lagana', vedova del vice presidente del Consiglio regionale Franco Fortugno, ucciso il 16 ottobre del 2005. Erano stati i difensori della parlamentare, gli avvocati Sergio Lagana' e Antonio Mazzone, a sollevare la questione di competenza funzionale e territoriale della Dda reggina, sostenendo che non ci sono contestazioni di delitti o aggravanti di competenza della Procura distrettuale. In sostanza, secondo i legali, sul reato di
truffa doveva procedere la Procura ordinaria e, nel caso specifico, quella di Locri. I titolari dell' inchiesta, il procuratore della Repubblica facente funzioni, Franco Scuderi, ed i sostituti Mario Andrigo e Marco Colamonici, hanno ritenuto che il procedimento nei confronti di Maria Grazia Lagana' sia parte integrante di altri procedimenti in corso che per il profilo di competenza attengono alla Procura distrettuale. (ANSA).