Riceviamo e pubblichiamo:
Giornalmente possiamo osservare l assoluta assenza (escluse le grandi parate ) dei centinaia di vigili che costituiscono il corpo municipale reggino . Osserviamo come se ne stiano rintanati negli uffici ,forti del loro mendace certificato di inabilità al servizio esterno .Osserviamo come i pochi in servizio esterno si muovano a gruppi, perennemente ciechi di quanto succede intorno .Notiamo come non esista un solo punto cruciale della città che sia ,presidiato ,condotto, controllato ,da essi. Mi riferisco per esempio agli ingressi in città perennemente intasati dove i cittadini abituati a poter fare qualsiasi cosa garantiti dall’ impunità, continuano tranquillamenti i loro abusi le loro soste selvagge vietate .Oppure altrove : occupazione di suolo pubblico , ,abusi edilizi ,abusi ambientali , ecc .Osserviamo pure come si svolgano le uscite scolastiche, davanti agli istituti , un branco di pecore si riversa in strada dove mammine ansiose attendono ,i loro principi e principesse ,in seconda, terza fila ,incuranti degli intralci che provocano . Tanto chi avrà il coraggio di rimproverare il cuore tenero di mamma che attende con ansia il figlio obeso ,incapace ,insolente ,pigro ,stordito da videogiochi e chat? Non certo i vigili che tanto, garantito, non ci sono di sicuro.
E dopo tutto questo osservare la domanda che viene spontanea è: PERCHE’ DOBBIAMO MANTENERE CON LE TASSE CHE PAGHIAMO QUESTO INUTILE CORPO DEI VIGILI REGGINI?
Arrabbiati decidiamo di fare un giro per i polmoni verdi della città per prendere una boccata di ossigeno ma c’è un ma :
– notiamo come il verde pubblico abbia ceduto il posto a rigogliose erbacce che la fanno da padroni .Loro si che sono tante e forti. Riescono a preservare ,molto bene, dagli sguardi indiscreti dei cittadini: scavi archeologici , monumenti ,e le superstiti timide piante da giardino. Allora alziamo gli occhi al cielo sconfortati e pure li notiamo la presenza di alberi di forme inquietanti e minacciose .I cui rami bramano spazi disordinati verso il cielo . Rami e spazi mai visitati da umani addetti alla cura del verde reggino .
E dopo tutto questo osservare la domanda che viene spontanea è: PERCHE’ DOBBIAMO MANTENERE CON LE TASSE CHE PAGHIAMO QUESTI INUTILI ADDETTI ALLA CURA DEL VERDE PUBBLICO REGGINO?
Sconfitti ci avviamo pensierosi per le strade della città. Le percorriamo in lungo e largo dal centro sino alle lontane periferie :
– Osserviamo strade, tante, e tutte legate da un solo comune denominatore : l’ asfalto seriamente incrinato ,le buche decorative ampiamente sparse ,i tombini sfondati e/o intasati , le pendenze sbagliate ,la segnaletica rovinata e mancante e poi… chilometri di marciapiedi completamente mancanti ,mai realizzati, strade da poco consegnate ai cittadini e già completamente sprofondate su sottofondi inesistenti.
– vedi queste periferie abbandonate prive dei più elementari servizi (acqua ,strada ,fognature ,illuminazione ,rifiuti , ecc.) ed è lo sconforto.
E dopo tutto questo osservare la domanda che viene spontanea è: PERCHE’ DOBBIAMO PAGARE TASSE INFINITE? PER MANTENERE UN BRANCO DI IMPIEGATI E TECNICI COMUNALI SENZA IMPEGNI NE PROGETTUALITA’ ? CHE NON SANNO O GLI FA COMODO NON RICONOSCERE UN LAVORO FATTO BENE DA UNO FATTO MALE ED IN MALAFEDE?
Che sconfitta ….ci avviamo verso gli uffici comunali certi che li troveremo qualcuno pronto ad ascoltare le nostre illuminanti rimostranze :
– Uffici deserti in alcuni casi .In altri affollati da pubblico vociante che aspetta la grazia di un documento o di qualcuno che li aiuti . Cerchiamo di capire chi potrà ascoltarci ma il mistero si fa fitto si parla di misteriosi amministratori pubblici la cui visione ai comuni mortali non è consentita. Troppa luce taumaturga potrebbe provocare improvvise cecità ai comuni mortali . Perciò la loro vista potrebbe essere consentita solo se riuscissimo a superare il girone dei dannati comuni cittadini . Venendo a far parte del privilegiato girone degli eletti ,allora li potremo, se opportunamente raccomandati ,persino venire ricevuti dal primo cittadino di cui si dice possegga le chiavi della conoscenza divina.
– Allora siccome la lista di attesa per il girone degli eletti è lunga abbassiamo gli occhi ed usciamo.
– E dopo tutto questo osservare la domanda che viene spontanea è: PERCHE’ DOBBIAMO PAGARE TASSE INFINITE? PER MANTENERE UN BRANCO DI IMPIEGATI ED AMMINISTRATORI COMUNALI SORDI E CIECHI APPOLLAIATI SUL LORO PIEDISTALLO E NUTRITI DI PRIVILEGI ?
Da sempre, nondimeno negli ultimi 50 anni, , possiamo osservare lo sfacelo delle istituzioni della gestione della cosa pubblica reggina . E ci viene da ridere quando leggiamo anche lettere di cittadini che focalizzano tutti i mali di Reggio solo oggi . E dove sono stati questi cittadini negli ultimi 50 anni? Dove e quando hanno visto splendere nella “normalità” questa città? Forse per questi cittadini la normalità sono le milionarie inutili spese per feste di piazza? O la presenza di qualche sgangherato gazebo per la città dove ,giovani raccomandati, ti mostravano l illusione di una nuova città? Dove erano questi cittadini durante lo sfacelo ,la cancrena che divorava la città negli ultimi 50 anni? Non mi pare che in quegli anni ci sia stata consegnata una città normale ,non vediamo i resti archeologici di questa normalità.
Vediamo e viviamo semmai i resti di un pasto in mano ai leoni del potere e della illegalità. Pochi ossi spolpati e abbandonati al sole.
Ora da qualche anno avremmo voluto riprendere la via del riscatto avremmo voluto raccogliere gli ossi spolpati e avremmo voluto rapidamente ricominciare pieni di speranze ed illusioni . Ma ahimè le istituzioni continuano a mantenere distanze siderali dai cittadini che hanno bisogno di essere ascoltati, considerati e che vorrebbero dare il loro contributo di idee . Continua il potere arrogante dei privilegiati che ne fanno parte.
SOGNO :vorremmo:
-pulizia di tutti gli uffici pubblici ,pulizia di tutti gli incompetenti ,disonesti che allignano dentro le istituzioni ,che prostituendosi per una raccomandazione occupano posti immeritati o imposti dai controllori illegali
– trasparenza ,dialogo ,obiettivi ,raggiungimento degli obiettivi ,legalità , normalità per questa città diventata ormai un mostro.
-vorremmo finalmente giustizia normale e giusta .. Ne abbiamo diritto!!
Shymkent , Kazakistan, 08-07-2016
Antonino Dattola