Dio – Fate entrare quella povera donna… Peccatrice – Sono Anna Maria Cancellieri, Ministro della Repubblica…
Dio – Sisi, lo so bene chi sei, ti ho fatto io…
Peccatrice – Vero, mi perdoni, Presidente
Dio – Non sono il Presidente, sono semplicemente il tuo Dio
Peccatrice – Anche in Italia, prima di noi (Monti, io e gli altri) ce n’era uno che credeva di essere Dio…
Dio – Eh si, lo so bene, è uno degli scherzi che mi sono meglio riusciti…e infatti ci siete cascati tutti…
Peccatrice – Mi ha mandato a chiamare?
Dio – Si, certo che si, volevo solo chiederti una cosa specifica
Peccatrice – Nooo, non mi dica che anche Lei deve dirmi qualcosa riguardo a quella maledettissima ipotesi di scioglimento del Comune di Reggio Calabria….non dormo più da un mese e mezzo, tutti mi chiamano, mi telefonano, mi vogliono parlare, non ho mai avuto tanti uomini che mi cercavano…
Dio – (sottovoce) e te credo…sei brutta come la fame…
Peccatrice – Prego??
Dio – Ehm…no, niente, niente, dicevo, bene, ti cercano in tanti, continua…
Peccatrice – Si, guardi, è diventata una cosa insopportabile, l’altro giorno ho trovato Scopelliti travestito da cactus nell’anticamera del mio ufficio, la settimana scorsa mi si è avvicinato un tipo che vendeva accendini, tutto coperto con un cappuccio, era Naccari che ha iniziato a sfantasiare, mi diceva cose…poi sti Calabresi io non li capisco quando parlano…dicono una cosa e ne vogliono dire sempre un’altra…
Dio – Eh, lo so, lo so, cara mia, era un momento difficile della mia vita quando lo ho creati, ero in analisi…
Peccatrice – Ahh, e poi non sa che cosa sto passando per individuare gli ipotetici commissari
Dio – Non capisco…
Peccatrice – Le spiego: lei sa (e se non sa glielo dico io..)…
Dio – Cancellieri, io so tutto….
Peccatrice – Si, anche Monti dice sempre così…
Dio – Cancellieeeriiiii!!!
Peccatrice – Ehm…mi scusi, ha ragione, mi sono lasciata prendere la mano…dicevo che nel caso in cui si decidesse di sciogliere sto maledetto Consiglio comunale, contestualmente dovremo nominare i commissari governativi
Dio – Certo…
Peccatrice – E quindi, preventivamente, devo incassare alcune disponibilità nel caso in cui si rendesse poi necessario…
Dio – E si capisce…
Peccatrice – E le pare facile??? Appena sentono Calabria scappano tutti, non ci vuole andare nessuno laggiù…
Dio – Quindi ha già deciso…
Peccatrice – Ma no, vede è che, ormai, sono talmente tanto pressata, tutti i giorni, dalla politica, che non mi ricordo più quale fosse il mio orientamento, se mai ne ho avuto uno…posso dirle, in confidenza una cosa, come se Lei fosse il mio confessore?
Dio – Beh, veramente, sarei un gradino più su del confessore, comunque si, dimmi…
Peccatrice – Ho solo un gran mal di testa…
Dio – In ogni caso ora devi decidere…e anche in fretta…
Peccatrice – Si, lo so, ma con tutti i problemi che abbiamo…Lei capirà abbiamo altre priorità…
Dio – Sisi, a me non mi incanti, Ministro…mica puoi lasciare una città intera sulla graticola…
Peccatrice – Si, ma anche loro…sono così litigioosiiii….
Dio – Guarda, loro sono quello che sono, lo so bene, ma ciò non toglie che una decisione dovrai pur prenderla e anche in fretta…
Peccatrice – Non lo dica a me…se vuole le faccio vedere quanti sms di amici, colleghi di governo, uomini dei partiti, parlamentari, ho ricevuto in questi giorni
Dio – Ecco…e non ti dice niente questa cosa..??? Non penserai mica che sono per te…
Peccatrice – Ah no…???
Dio – Vai, vai…e fai in fretta…
Peccatrice – Ho solo un gran mal di testa…
Dio – Sarebbe stato meglio se avessi chiamato l’altra Cancellieri, la presentatrice…era pure bella…
Peccatrice – Ho solo un gran mal di testa…