#SenzaPeliEConLePalle: Ai componenti della Giunta del comune di Mangone (CS)
Caro Sindaco,Cari assessori
Telecom Italia si e’ aggiudicata il Bando indetto dalla Regione Calabria e finalmente realizzera’ entro il 2015, nei 223 comuni previsti dal progetto, le infrastrutture di rete passiva in fibra ottica adeguando 359 aree di centrale.
Nulla di strano,se non per il fatto che tra i comuni interessati nella provincia di Cosenza,si nota l’assenza del comune di Mangone.
Questo non significa che i residenti di altri comuni no interessati da tali lavori siano figli di un Dio minore,ma va maggiormente nello specifico.
Il Comune di Mangone è caratterizzato dalla presenza nel suo territorio di una zona a forte vocazione industriale,sito nella frazione di Piano Lago,e che ,nonostante la noncuranza degli amministratori locali che si sono susseguiti nel corso degli anni nei confronti di quest’area,essa è riuscita comunque a mantenersi in piedi e a rappresentare negli anni un bella realtà del cosentino.
Ovviamente a causa della crisi la forza di tale polo è andata scemando negli anni,ma ciò non vuol dire che debba essere abbandonata a sé stessa come per troppo tempo è stato fatto,anzi,ancor di più oggi ci dovrebbe essere una cabina di regia ad hoc per fare in modo che si possa realizzare il più possibile per valorizzare questa risorsa in potenza straordinaria.
Provvedimenti in tal senso potrebbero essere la maggior cura e tutela della viabilità,quindi riparazioni del manto stradale e perfezionamento di una carreggiata degna di questo nome,realizzare un vero impianto di illuminazione stradale praticamente inesistente,installazione di maggiori servizi nel circondario a favore delle imprese e dei lavoratori quali ufficio postale,un punto comune semplice,veloce e pratico volto alla sburocratizzazione e alla maggiore fruibilità dei servizi da parte della cittadinanza e il potenziamento delle strutture di asili nido, la collaborazione con l’associazionismo nel riconvertire immobili inutilizzati e creare ricchezza e benessere attraverso di essi sull’esempio dell’opera dell’associazione Libera nel campo dei beni e immobili confiscati alla mafia e tanto altro.
Riprendendo il filo del discorso, ripensare un modello di sviluppo che passi per la costruzione di sempre maggiori infrastrutture invisibili,per l’appunto la fibra ottica,ancora assente nella frazione di Piano Lago,dando la possibilità alle imprese e alle industrie che operano sul nostro territorio e che molto spesso rappresentano degli unicum in quanto a prodotti ad alto profilo tecnologico,di poter rendere più veloce l’attività economica e contribuire alla nascita di una rete sempre più ampia di scambi commerciali,fondamentale per non rimanere schiacciati dalla globalizzazione che , se non se ne fossero ancora accorti i nostri amministratori,colpisce anche il piccolo comune di 1.800 anime della Presila cosentina.
A questo punto non voglio muovere nessuna critica pregiudiziale all’amministrazione comunale, ma da cittadino vorrei delle delucidazioni in merito a questa mancata opportunità,riportando i dettagli e le motivazioni eventuali per spiegare ciò che l’amministrazione comunale fa,con trasparenza e chiarezza nei confronti dei cittadini che hanno il diritto di giudicarne l’operato sulla base dei fatti concreti.
In aggiunta,da diciannovenne studente fuorisede,ma soprattutto da Mangonese voglio che i consiglieri comunali e la Giunta tutta cerchino di ristabilire un rapporto serio e vivo con la cittadinanza,evitando di non rispondere alle richieste di delucidazioni e alle domande di gestione comunale,come è avvenuto nel corso degli anni e in particolare di questi ultimi mesi.
Ridiamo valore alla politica,come servizio a favore della propria comunità.
Cordiali Saluti
Emanuele Cristelli