Arte, storia, spettacolo, creatività contemporanea, luoghi d’incanto, la Calabria: ecco Armonie d’arte Festival. Da diciannove anni il festival, ideato e diretto da Chiara Giordano, illumina con musica, teatro, danza uno dei siti archeologici più suggestivi della Calabria. Un binomio, un intreccio di arte e archeologia, spettacolo e storia di inesauribile fecondità che ha trasformato un luogo senza tempo come il parco archeologico di Scolacium a Roccelletta di Borgia (Catanzaro) in uno spazio dell’arte e dell’anima, reiterando, senza mai esaurire l’ispirazione, una magia che affascina e incanta il pubblico internazionale del festival.
Il concept del festival, che quest’anno prevede cinque sezioni (I solisti, Gli anniversari, Non solo spettacolo, La nostra Bellezza, E-Venti) si muove fra l’animazione dei luoghi culturali di prestigio e la consapevolezza di una visione dell’arte quale strumento strategico di dialogo, confronto e sviluppo sociale, in cui etica ed estetica si compenetrano.
Quest’anno la sinergia con i luoghi dell’archeologia si rafforza, perché Armonie d’arte inaugura la sua straordinaria stagione 2019 nel parco archeologico di Locri (Reggio Calabria).
L’apertura di un cartellone con all’attivo 50 spettacoli è affidata alla regina del jazz Dee Dee Bridgewater con un atteso concerto previsto per il prossimo 20 luglio. L’artista, considerata da più parti una delle ultime autentiche dive del jazz internazionale, presentaal pubblico un concerto speciale, che riunisce i componenti originali dello straordinario progetto musicale“J’aiDeuxAmours”; sul palco insieme a lei: Ira Coleman al basso, Patrick Manouguian alla chitarra, Marc Berthoumieuxalla fisarmonica e MininoGaray alle percussioni. Un repertorio affascinante, da Josephine Baker a Edith Piaf e Charles Trenet, della canzone francese che l’artistarievoca senza perdere la sua particolarissima impronta di grande stella del Jazz.
Il festival torna “a casa”, a Scolacium il 26 luglio con DulcePontes, artista che incanta tutte le platee, con il suo ensamble. Lei è la voce del fado chelei definisce commozione, tuffo interiore, suono che viene dalle viscere, profondo e forte; da Amalia Rodriguez a Morricone e Astor Piazzolla, la cantautrice portoghese dalla personalità trascinante, una delle voci più apprezzate della scenamondiale contemporanea, sarà protagonista di una serata ricca di echi di terre appassionate e di melodie tra le piùamate, che scaldano il cuore come memorabili immagini di film. Uno stile unico che, grazie a straordinarie doti vocali ed interpretative, fonde le sonorità piene di saudade del fado con quelle più moderne del pop e del folk.Il 2 agosto è la volta di Shine, un nuovo spettacolo dedicato alla luna (nei cinquant’anni dell’allunaggio) e ai PinkFloyd di Misha van Hoeche. Uno dei grandi maestri della scena internazionale, sua la regia e le coreografie, con lamusica dal vivo eseguita dai Pink Floyd Legend e sul palco i Solisti e il Corpo di ballo di Daniele Cipriani: un’opera totale, un’opera rock, visionaria e ipnotica come il celeberrimo gruppo britannico.
Ma Armonie d’arte è soprattutto produzione artistica con l’allestimento site specific e in prima assoluta di due opere liriche fra le più amate dal pubblico con un cast che vede voci tra le più apprezzate nel contesto internazionale proprio per i vari ruoli del caso, con orchestra in residenza diretta da Leonardo Quadrini. Il 9 agosto, che è anche il giorno dei cent’anni della morte di Leoncavallo, va in scena Pagliacci, con Piero Giuliacci, Alberto Mastromarino, Rossana Potenza nelleparti principali, mentre il 23 agosto è di scena Tosca, con Dimitra Theodossiu, Francesco Anile, nelle vesti dei due amantisfortunati e la regia di Marco Gandini.
Evento di punta del cartellone 2019 la “Settimana Omaggio aPina Bausch” nei dieci anni dalla morte: dal 9 al 15settembre a Catanzaro la madre del teatro-danza, un genio assoluto ed icona del linguaggio artistico contemporaneo, sarà protagonista di mostre, workshop, proiezioni, incontri eperformance. In particolare, il 13, 14 e 15 settembre arriverà in esclusiva per l’Italia“SinceShe”, l’ultimo lavorodi DimitrisPapaioannou, con il TanzTheater Wuppertal Pina Bausch: un grande ritorno in Italia, dopomolti anni, e in esclusiva per il Festival. Papaioannou d’altronde è oggi uno dei coreografi più interessanti,riconosciuti e amati dell’intera scena internazionale, rinomato per la sua dimensione onirica e terrena insieme. In cartelloneanche la Sezione ”La nostra Bellezza” dedicata agli artisti della regione.
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