Ad un certo punto, come era naturale che fosse, si era temuto il peggio. Un ragazzo di ventotto anni che aveva trascorso il pomeriggio a Scilla, aveva involontariamente fatto perdere le tracce di se dopo che si era appisolato su un materassino galleggiante in acqua.
Nel momento in cui chi era con lui ha dato l’allarme sono scattate le ricerche in tutta l’area dello Stretto che si sono protratte praticamente fino a notte fonda.
Sono state mobilitate tutte le forze dell’ordine specializzate: dai sommozzatori agli elicotteri che con potenti fasci di luce hanno letteralmente setacciato le acque dello Stretto.
L’avventura, però, ha avuto un lieto fine. Dopo oltre dieci ore è stato ritrovato nei pressi di Messina in buone condizioni ed è stato riportato a Scilla.
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