all’amore, e che ha portato in Riva allo Stretto altri due grandi attori, Vanessa Gravina e Edoardo Siravo, protagonisti ieri sera del recital di letture e poesie, monologhi e dialoghi, intercalati e accompagnati da canto e musica dal vivo. Insieme con loro sul palco, i maestri Carmelo Coglitore al sax e Adolfo Zagari alla fisarmonica che hanno eseguito magistralmente musiche di Piazzolla, Galliano, Modugno, Milhaud, Bach, Mancini, Ellington. Ritorna con piacere in una terra che conosce bene e che ama, l’attrice Vanessa Gravina che, negli anni, ha calcato non solo il palco del “Cilea”, la ricordiamo due anni fa insieme alla cantante Alma Manera nello spettacolo “Dee e Miti”, ma anche quello del teatro “Siracusa” e poi sul set della fiction andata in onda sulla rete Rai “Gente di mare”. Un ritorno per la giovane attrice milanese che la vede tra le altre cose, nuovamente in coppia con l’attore e regista Siravo, compagno d’arte, che ha recitato nelle compagnie teatrali più rilevanti del panorama nazionale in oltre 120 spettacoli. Anche Siravo ama la Calabria ricorda infatti “i bellissimi anni in cui è stato docente dell’Accademia Nazionale della Calabria a Palmi. Non si può dimenticare una terra intrisa di calore, passione, amore”. E proprio questa triade di elementi, i due attori attraverso poesie, pensieri, lettere e testi teatrali, selezionati da Alma Daddario, da un’idea di Edoardo Siravo, hanno mostrato i tanti volti dell’amore, le debolezze, la travolgente passione, il dolore.
Un equilibrato mix di parole e musica che attinge alla produzione di artisti di tutti i tempi e di tutti i luoghi, più o meno noti, che hanno saputo raccontare al mondo situazioni, peculiarità ed emozioni, racchiuse tra le mille sfaccettature dell’Amore. Un viaggio tragicomico attraverso tutto ciò che di incomprensibile è stato detto sull’amore e che comprensibile non diverrà mai. Parole e gesti “addolciti” da un mix di musiche dribblano tra ironia e passione, sarcasmo, soavità e semplice senso del reale.