Quattro persone di Taurianova (Reggio Calabria) sono state arrestate a Bordighera (Imperia) perche’ trovate in possesso di una pistola con matricola abrasa, probabilmente acquistata sul mercato nero del confine tra Italia e Francia. Il procuratore capo di Imperia Cavallone
non ha escluso che i quattro possano far parte di un gruppo di fuoco incaricato di effettuare un attentato. Il fermo dei quattro e’ stato convalidato stamani dal gup di Imperia che ha disposto la custodia cautelare in carcere. I quattro sono Francesco e Salvatore Cadilli Rispi e Giuseppe e Francesco Fazzari, e hanno eta’ comprese tra i 24 e i 28 anni. Due di loro, secondo quanto appreso, farebbero parte di una famiglia tradizionalmente legata alla ‘ndrangheta. Secondo quanto appreso, la pistola – una semiautomatica con matricola abrasa di fabbricazione italiana – e 40 proiettili sequestrati in un appartamento in uso a uno dei fratelli Cadilli (affittato tramite un prestanome qualche tempo fa) sarebbero stati acquistati a Ventimiglia dove sono insediate alcune famiglie storicamente legate alle ‘ndrine di Reggio Calabria.