Segue la nota dell’organizzazione politica:
Sono trascorsi , ben sei mesi dalla data in cui abbiamo, sollecitato codesta Amministrazione Comunale capeggiata dal Sindaco Sig. Michele Strangio, per odoperarsi , per garantire l’erogazione del servizio della mensa scolastica.
Ci auguriamo e speriamo che, il Sindaco e la sua Giunta non costringano, anche quest’anno, a pane ed acqua, i Bambini dell’Istituto Comprensivo, come è avvenuto l’anno scorso , non dando corso al contratto di fornitura all’epoca dei fatti, in essere, per non gravare il Comune dei costi del servizio, ci chiediamo e vi chiediamo perché bisogna risparmiare su un servizio , che riveste notevole importanza per la didattica e la salute degli Alunni dell’Istituto Comprensivo di Platì, negando di fatto il Diritto, quello allo Studio perché il Sindaco, se ha a cuore Platì e i Bambini di Platì non ha tagliato e risparmiato sulle proprie spettanze?
La mensa scolastica, non rappresenta solo ed esclusivamente il momento del pranzo, ma è anche un momento di aggregazione e socializzazione indespensabile ed utile , per i nostri figli , per cui elemento necessario e imprescindibile allo svolgimento di una didattica, volta all’apprendimento ed alla socializzazione dei bambini.
Oggi è stato convocato il Consiglio Comunale, e per mancaza del numero legale non si è tenuto per l’ennesima volta in prima Convocazione, e questo la dice lunga, sulla solidità e Condivisione del percorso Amministrativo all’interno della Maggioranza, il n/s Gruppo aveva chiesto l’integrazione dell’ordine del giorno con la discussione della Petizione conclusa con la raccolta di 210 Firme “ Per rivendicare l’attivazione del Servizio Mensa e difendere il Diritto allo Studio dei Bambini di Platì”, tale integrazione ci è stata negata dal Sig. Sindaco , che ha così violato di fatto le norme statutarie del n/s Comune, dimostrando poca sensibilità, e sottraendosi al dialogo , ha ancora una volta negato il confronto alla Minoranza Consiliare.
E’ arrivato il momento, con l’inizio dell’anno scolastico 2010/2011, che il nostro Sindaco si assuma le proprie responsabilità, se ne ha voglia ed è capace, adesso la deve finire di scaricare le sue colpe a destra e a manca , pensando che un atto di indirizzo deliberato con del. 46 del 01/09/2010, possa metterlo al riparo dal prendersi le proprie responsabilità , quest’anno o garantisce il servizio mensa o sarà reo di Indegnità Civica e Violenza contro l’Infanzia.
Il Gruppo di Minoranza, ahimè , ha solo il dovere – potere di segnalare lo stato delle cose , ma non ha la possibilità di intevenire in prima persona, per la risoluzione delle problematiche,può solo assistere, impotente alle scelte politico – amministrative, che penalizzano nello specifico le n/s Famiglie , il Dirigente Scolastico, i Docenti, il Personale non Docente e ATA, che con mille difficoltà, svolgono la propria attività a Platì; ma penalizzano soprattutto i Bambini , i nostri Bambini , che non hanno niente, e quel poco che hanno , gli viene tolto , da un Sindaco Strangio insensibile e lontano dalla realtà delle cose.
Rimaniamo, in Attesa delle determinazioni efficaci ed efficenti e dei successivi Atti Amministrativi , che la Giunta vorrà porre in essere per rendere entro il mese di Ottobre 2010 attivo il Servizio Mensa, visto che ancora ad oggi non è stato neanche pubblicato il Bando di Gara per l’assegnazione del Servizio.
Al Sindaco Strangio, ed alla sua Giunta chiediamo di rendere conto ai Cittadini di Platì, prima , ed alla Corte dei Conti dopo, come intendono adoperarsi e determinarsi in merito alle circa 300 richieste di risarcimento presentate, al Comune, dai Genitori degli Alunni dell’Istituto Comprensivo di Platì al fine di ottenere il giusto riconoscimento dell’indennizzo spettante per la mancata erogazione del servizio mensa ,per l’anno scolastico 2009/2010, oltre al palese danno alla Salute provocato ai Bambini, costretti ad affrontare un anno scolastico di scuola a tempo pieno, senza pasti caldi.