di Stefano Perri – Adesso a guardarli bene, cosi da vicino, sono proprio tanti, e anche determinati. La squadra dei sostenitori per la candidatura di Massimo Canale a Sindaco della città ingrossa le sue fila di giorno in giorno.
Partiti, associazioni e movimenti. Stamattina c’erano proprio tutti, seduti attorno a un tavolo, alla conferenza stampa unitaria convocata sul lungomare nei pressi di Torre Nervi.
Ad affiancare Canale nella sua coraggiosa avventura tutto lo stato maggiore dei partiti che lo sostengono: il neoeletto segretario provinciale Lorenzo Fascì con Massimo Gallo e Ivan Tripodi per il Pdci, Nino De Gaetano con Demetrio Delfino e il Segretario Antonio Larosa per Rifondazione, Mimmo Pangallo della Federazione dei Verdi che ha ormai sciolto le sue riserve iniziali, Giuseppe Giordano con Ceravolo e e De Caridi per l’Italia dei Valori. A fare la differenza però, sulla terrazza assolata del Lungomare, la presenza di tante associazioni e movimenti che hanno deciso di sostenere Canale: dal Professore Tonino Perna di Sinistra Euromediterranea a Peppe Musarella e Giovanni Sergi di Ethos, dai ragazzi di Free Lance Magazine al Patto Etico per la Calabria di Enzo Tromba, da Mimmo Martino dei Mattanza e Nino Morabito di Legambiente all’Unione Donne d’Italia di Marzia Modola.
Mentre a Palazzo San Giorgio volano ancora fulmini e saette e nelle stanze del PD non vola ancora neanche una mosca, l’armata di Canale avanza schierando giorno dopo giorno un plotone dopo l’altro, con tanto di cavalleria e fanteria.
Qualche assenza. Oltre al PD, ancora incredibilmente non pervenuto, mancavano anche i Vendoliani di Sinistra Ecologia e Libertà che, ultimi dei moicani a sinistra, non hanno ancora sciolto le loro riserve sulla candidatura di Canale, invocando le primarie pur in presenza di un unico candidato.
“Chi sostiene che siamo partiti troppo presto – hanno sottolineato praticamente tutti i presenti – non ha capito che per proporre un modello di Governo alternativo per questa città c’è bisogno di molto tempo. Semmai sono gli altri ad essere in ritardo”. Un Canale in grande spolvero, soddisfatto e lunsingato del sostegno ricevuto e delle tante energie che in questi mesi hanno iniziato a muoversi attorno alla sua candidatura. L’avvocato che gira in Vespa, consigliere comunale da 10 anni con il piglio dell’opposizione dura e senza sconti, oggi appare pacato e affidabile, parlando di idee e di programmi. “Non vogliamo discutere di ciò che sta avvenendo a Palazzo San Giorgio. A noi interessa discutere con i cittadini di fatti e problemi quotidiani”.
Inizierà da settembre il percorso di confronto per la stesura del programma di Canale, attraverso la creazione di tavoli di discussione sulle tematiche più calde. Ambiente, lavoro, diritti dei disabili, anziani e minori. Interessi reali per i cittadini, che guardano con grande interesse all’esperienza proposta da Canale.