, essa, attraverso ben 10 consiglieri riuniti nel salone dei lampadari di Palazzo San Giorgio, ha rispedito al mittente le accuse di vizi o forzature procedurali mosse nei giorni scorsi dall’opposizione, riguardanti i tempi, i modi e la carenza di dibattito attorno al documento economico.
In particolare, i rappresentanti delle forze di centrosinistra, lamentavano il fatto che il bilancio previsionale fosse stato approvato in commissione, cosa che secondo loro avrebbe sottratto spazio al contraddittorio, il fatto che i tempi dell’iter procedurale fosero stati compressi al minimo e che, infine, le audizioni obbligatorie di tecnici e assessori fossero state frettolose e inconcludenti.
Niente di più lontano dalla realtà secondo i consiglieri di maggioranza riunitisi stamani: “Il metodo che abbiamo seguito – dicono – è quello previsto dalla lege, al contrario di ciò che dicono i colleghi dell’opposizione; inoltre, 13 giorni per consultare un documento, seppur sostanzioso, sono sufficienti e, oltretutto, ci sarà un consiglio comunale per discutere i singoli punti, un consiglio che ci auguriamo duri a lungo perchè siamo aperti al confronto anche se non si è mai vista un’opposizione che vota un bilancio previsionale unitamente alla maggioranza, poichè il documento non è solo economico, ma anche politico”.
Ma il punto su cui più si è dibattuto è senza dubbio l’aumendo della tassa sull’acqua e della Tarsu, rispettivamente del 28 e del 32 %.
La giustificazione del consiglio comunale parla di “aumenti fisiologici poichè, per ciò che concerne la raccolta dei rifiuti, abbiamo intenzione di conformarci alla normativa europea che prevede di fornire un servizio che copra almeno l’80% del territorio, nonchè di estendere la raccolta differenziata al 100% della città; per ciò che riguarda l’acqua, invece, ricordiamo che noi l’acquistiamo dalla Sorical, i cui dirigenti, nominati dalla giunta Loiero, hanno decretato l’aumento del costodel bene che il comune è costretto ad ammortizzare con l’aiuto dei cittadini”.