Nei giorni scorsi sono stati tratti in arresto due fratelli L.A. di anni 22 e L.L. di anni 19 per coltivazione e spaccio di marijuana. I finanzieri, in servizio di pattugliamento nel centro cittadino,
venivano insospettiti all’altezza del Viale Europa dallo stato di agitazione dei due giovani decidendo così di intimare l’alt all’autovettura sulla quale viaggiavano. Su specifica richiesta dei militari, i due giovani esibivano alcune dosi di “erba”. Tale comportamento non convinceva però i finanzieri che immediatamente procedevano all’ispezione dell’autovettura ed alla perquisizione personale dei fermati rinvenendo così altra sostanza stupefacente, confezionata e pronta per la vendita al minuto nonché una somma considerevole di denaro di piccolo taglio, frutto dello spaccio della droga.
Successivamente, la perquisizione è stata estesa anche all’abitazione dei due ragazzi, ubicata nel centro cittadino, e si è conclusa con il sequestro di altri 684 grammi di marijuana abilmente occultata nell’intercapedine di un mobile. Nel corso dell’attività veniva notato che sul terrazzo dello stabile – trasformato in una vera e propria serra – erano presenti numerose piantine della stessa sostanza, alte circa 40 centimetri ed interrate in vasi di terracotta corredate di tutto l’occorrente per la messa a dimora e coltivazione dei semi di cannabis indica. Inoltre, venivano rinvenuti numerosi documenti di riconoscimento quali patenti e carte di identità, anche di persone minorenni, verosimilmente trattenuti dagli spacciatori a garanzia del pagamento o a saldo delle cessioni.
Le analisi speditive effettuate confermavano subito la natura della sostanza e delle rigogliose piante, che venivano sottoposte a sequestro e messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Notiziato il p.m. di turno presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria – Sost. Proc. Dr. Tedesco – i soggetti venivano tratti in arresto e tradotti nel carcere circondariale di Palmi (R.C.).