Ritorna puntuale, come ogni estate, la “vacanza speciale per persone speciali” offerta dalla Caritas Diocesana a persone disagiate del territorio.
In questo periodo il desiderio principale un po’ per tutti è “la vacanza”. Ma per molti, in particolare per le persone povere, isolate e disagiate è un sogno. Eppure sono proprio loro ad aver certamente più bisogno (avere problemi economici è una cosa, vivere in condizione di povertà è senz’altro un’altra) di trascorrere qualche settimana diversa, per evadere dai sacrifici e dalla solitudine.
Ed è per questo motivo che la Chiesa locale, da ben più di trent’anni, organizza per chi desidera riposarsi un po’ e stare in compagnia ma non può, il Soggiorno estivo presso la Casa San Paolo di Cucullaro, in Aspromonte.
“L’iniziativa prosegue – dichiara Stefano Fazzello, amministratore Caritas – sulla scia di un’esperienza nata come tentativo di offrire nuove strade per dare possibilità di vita più umana a tante persone provate nella mente e nel corpo, e negli anni addietro tristemente relegate dentro gli ambienti del vecchio ospedale psichiatrico”.
La vacanza Caritas è rivolta ad anziani e persone sole, spesso segnate dalla vita, ospiti delle case di accoglienza, che nell’occasione si ritrovano per vivere giorni di condivisione fraterna e serenità, aiutati da un piccolo esercito di 100 volontari, sempre più numerosi di anno in anno, che si impegnano per animare l’esperienza di Cucullaro facendosi carico di tutte le necessità degli ospiti. Soprattutto regalando loro ciò che maggiormente hanno bisogno: sorrisi sinceri, compagnia, l’ascolto e l’opportunità di dialogare. Tra questi, cosa molto bella ed altamente significativa e educativa, come ogni estate offriranno il proprio servizio a coloro che sono considerati “ultimi” della società, sei ragazzi in affido alla Giustizia Minorile, segnalati dai Servizi Minorili.
Il programma dell’iniziativa, nel trentennale da quando essa è stata ideata, è particolarmente variegato ed interessante: “domenica 17 agosto ospiti, operatori e volontari vivranno una giornata intensa, di riflessione e di allegria, con la presenza di numerosi volontari ed obiettori di coscienza che negli anni hanno già partecipato al medesimo Soggiorno, unitamente con gli amici della Cooperativa “Teatro Instabile – Città del Sole” che si esibiranno in un divertente spettacolo.
Il periodo di soggiorno è organizzato come al solito in due turni: dal 13 al 19 Agosto si ritroveranno le persone segnalate dalle comunità parrocchiali o già per tradizione ospiti da anni. Dal 20 al 26, altro turno con gli ospiti delle case di accoglienza con operatori e volontari presenti tutto l’anno nelle strutture. Infine, com’è tradizione, si terrà un incontro con tutti gli operatori pastorali delle Caritas parrocchiali e dei Centri di ascolto. E Domenica 10 Agosto avrà luogo una tavola rotonda coordinata da Pietro Modafferi. Interverranno Giuliano Quattrone, Domenico Nasone e Bruno Praticò. Il pomeriggio sarà animato dal teatro, con uno spettacolo a cura della compagnia “Teatro Instabile”.
Lunedì 18 Agosto, con inizio alle ore 10, altra tavola rotonda presso la Casa Soggiorno, di Cucullaro, basata sul complesso tema “Animare al senso di carità attraverso le opere”. Relazioneranno suor M.Carmela Palamara e Gianni Marcianò, rispettivamente su “Una molteplicità di volti e storie di povertà e di fragilità nel nostro territorio”, e “La nostra risposta nella molteplicità di opere”.
Giovanna Nucera