Potrebbe essere stata una delle prigioni di Cesare Casella, lo studente di Pavia sequestrato negli anni ’80, il rifugio trovato dai carabinieri nelle campagne di Stilo, nella Locride. A trovare il rifugio, nel corso di un servizio di rastrellamento, sono stati i carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica e dello Squadrone eliportato cacciatori, coordinati dal Gruppo di Locri. Il rifugio, ubicato in una zona difficilmente accessibile, si trovava in una caverna ricavata nella roccia e la cui apertura era coperta con vegetazione. All’interno sono stati trovati letti, posate e bombolette di gas per cucinare, utilizzati non di recente, oltre ad un’immaginetta sacra dei Santi Cosimo e Damiano ed articoli di stampa risalenti al 1995 riguardanti proprio il sequestro di Casella. Lo studente fu rapito a Pavia il 19 gennaio del 1988 e liberato, dopo il pagamento di un riscatto di un miliardo di lire, il 30 gennaio del 1990. Il materiale trovato nel rifugio sara’ inviato ai carabinieri del Ris di Messina per essere sottoposto ad esami di carattere tecnico-scientifico. (ANSA).