Avrebbero cercato d’imporre al gestore di un supermercato di Messina l’assunzione della nipote del boss del rione Santa Lucia sopra Contesse, Giacomo Sparta’. Con l’accusa di violenza privata aggravata dal metodo mafioso, la Squadra mobile ha arrestato il fratello del boss, Antonino Sparta’, 46 anni, e l’imprenditore Sarino Bonaffini, 51 anni. Altri tre fra emissari e mediatori sono indagati. L’episodio contestato sarebbe avvenuto alla fine del 2007 quando un commerciante decise di aprire un supermercato proprio nel rione del boss Sparta’. Due persone si presentarono e gli dissero senza giri di parole che doveva assumere la ragazza. L’operatore economico, impaurito, si rivolse a Sarino Bonaffini, proprietario dell’immobile dove si trovava l’esercizio commerciale e gli chiese d’intervenire. La Mobile intanto intercettava tutto e, alla fine, la ragazza e’ stata assunta senza bisogno di presentare il curriculum come gli altri aspiranti commessi e cassieri. (AGI)