avuto la sfortuna di avere amministratori non sempre adeguati e soprattutto nessun “politico” che ne ha realmente curato le sorti. La rinascita è assolutamente legata al risveglio delle coscienze locali, alla volontà collettiva di dare segnali di cambiamento, di rifiuto verso atteggiamenti che hanno offeso, in passato, la dignità e l’onore di una terra che parla invece di storia e di democrazia e soprattutto potrebbe diventare la “punta di diamante” di un intero comprensorio turistico regionale. Tutto questo è possibile se realmente si lavora senza sosta nel pretendere attenzione e collaborazione per un reale progetto di rilancio. Le risorse ci sono e la Regione ha già fatto la sua parte, ma da sola non basta. Cambiare atteggiamento di fronte al malaffare significa restituire speranze e, perché no, certezze attraverso la fiducia nelle istituzioni, la fiducia nella sana politica che in questo momento, anche se con estreme difficoltà imposte da un Governo tecnico, che non vuole bene alla Calabria ed al Sud, sta lavorando perché si possa uscire dall’isolamento in cui altri sembra vogliano condannarci. A rischio di contestazioni, a rischio di messaggi che vengono filtrati in maniera distorta da chi tenta di minare alla base il nostro lavoro che mai come in questi anni di governo regionale ha guardato solo all’interesse del cittadino e dei lavoratori. E’ il momento di riconfermare la fiducia al Pdl, al nostro operato, in un contesto politico che assume oggi i connotati di un momento “storico” per il Paese.”
avuto la sfortuna di avere amministratori non sempre adeguati e soprattutto nessun “politico” che ne ha realmente curato le sorti. La rinascita è assolutamente legata al risveglio delle coscienze locali, alla volontà collettiva di dare segnali di cambiamento, di rifiuto verso atteggiamenti che hanno offeso, in passato, la dignità e l’onore di una terra che parla invece di storia e di democrazia e soprattutto potrebbe diventare la “punta di diamante” di un intero comprensorio turistico regionale. Tutto questo è possibile se realmente si lavora senza sosta nel pretendere attenzione e collaborazione per un reale progetto di rilancio. Le risorse ci sono e la Regione ha già fatto la sua parte, ma da sola non basta. Cambiare atteggiamento di fronte al malaffare significa restituire speranze e, perché no, certezze attraverso la fiducia nelle istituzioni, la fiducia nella sana politica che in questo momento, anche se con estreme difficoltà imposte da un Governo tecnico, che non vuole bene alla Calabria ed al Sud, sta lavorando perché si possa uscire dall’isolamento in cui altri sembra vogliano condannarci. A rischio di contestazioni, a rischio di messaggi che vengono filtrati in maniera distorta da chi tenta di minare alla base il nostro lavoro che mai come in questi anni di governo regionale ha guardato solo all’interesse del cittadino e dei lavoratori. E’ il momento di riconfermare la fiducia al Pdl, al nostro operato, in un contesto politico che assume oggi i connotati di un momento “storico” per il Paese.”