“Con il perentorio parere negativo espresso pochi giorni or sono dalla Struttura Tecnica di Valutazione VIA-VAS del Dipartimento Ambiente regionale, vengono finalmente affermate le buone ragioni di quanti si sono in questi anni battuti contro l’ampliamento della discarica di Scala Coeli, situata nel bel mezzo della valle del Nikà, che avrebbe marchiato irrimediabilmente il territorio, violentandone la vocazione agricola e distruggendo le coltivazioni di grande pregio che insistono nell’area”.
Lo scrive Marcello Forciniti, portavoce del Movimento Cinque Stelle alla Camera dei Deputati.
“Benchè le vigenti normative – prosegue – vietino la realizzazione di discariche in zone agricole contigue a produzioni agroalimentari certificate, nonostante i vincoli paesaggistici, i problemi idrogeologici e i collegamenti viari inesistenti, la Regione aveva offerto un colpevole silenzio alla richiesta di ampliare il sito già esistente attraverso un progetto che ne avrebbe addirittura decuplicato l’estensione, al punto che la ditta proponente ha adito la giustizia amministrativa per ottenere la conferenza dei servizi convocata dal nominato Commissario ad Acta per lunedì 25 giugno. Tutto ciò nonostante il diniego dell’autorizzazione apparisse addirittura banale e scontato a cittadini, comitati e associazioni che in questi anni non hanno mai smesso di evidenziare la pericolosità di un tale progetto.
Ora che la Struttura Tecnica si è espressa in maniera chiara e inequivocabile, ci aspettiamo che la politica abbia il buon senso e l’umiltà di prenderne atto, archiviando definitavamente tale malsana idea”.
“Questo – conclude – è il momento di alzare la posta e rivendicare un cambio di paradigma nella gestione dei territori. Il nuovo linguaggio che dobbiamo essere tutti capaci di usare da qui in avanti deve parlare di sostenibilità, economia verde e circolare, riutilizzo dei materiali, raccolta differenziata, e mai più di discariche!”.