Oggi pomeriggio, 27 agosto, alle ore 17, sul centralissimo corso di Via Roma a Camigliatello Silano si svolgerà la prima edizione del Premio “Stelle del Sud” promosso dall’Associazione “ASSUD”, di cui è presidente Andrea Guccione. Il movimento culturale ASSUD, nato in un delicato momento della
storia italiana per riaffermare come questione nazionale il problema dello sviluppo socio-economico del Mezzogiorno, è un associazione culturale di ex studenti universitari, oggi professionisti affermati in vari settori del mondo del lavoro (impresa, università, avvocatura, medicina, ruoli dirigenziali nella P.A.) che hanno vissuto l’esperienze decennale dell’associazionismo studentesco. L’obiettivo di ASSUD è quello di dare vita ad un soggetto culturale capace di proporre, con grande determinazione, nuove soluzioni alle tante, troppe, emergenze che stanno mortificando il mezzogiorno del paese: dai processi migratori che coinvolgono migliaia di laureati e specializzati alla piaga del lavoro nero; dall’usura al pagamento del pizzo alla criminalità organizzata.
Attraverso l’istituzione del Premio “Stelle del Sud” si vogliono premiare cinque personalità del mondo istituzionale, politico, culturale nazionale ed internazionale che si sono distinte per la loro opera a favore del Mezzogiorno.
Quest’anno tra le cinque personalità figura anche il Presidente della Repubblica, on. Giorgio Napolitano. Insieme al Capo dello Stato, quotidianamente impegnato nella battaglia per la difesa e l’affermazione dell’Unità nazionale, saranno premiati il giornalista-scrittore Pino Aprile, l’imprenditore Sebastiano Caffo, produttore dell’Amaro del Capo, l’orafo delle dive, Gerardo Sacco e la giovane ricercatrice Sandra Savaglio.
Pino Aprile, pugliese, giornalista e scrittore italiano, è stato vicedirettore di Oggi e direttore di Gente. Autore di diverse opere, nel marzo del 2010 pubblica il saggio Terroni, un libro che descrive in tono di invettiva gli eventi che hanno penalizzato economicamente il meridione dal Risorgimento ad oggi. L’opera ha venduto in poco tempo oltre duecentomila copie.
Sebastiano Caffo, insieme a suo padre Giuseppe Giovanni è alla guida della Distilleria Caffo, azienda a conduzione familiare che si trova a Limbadi (Vibo Valentia) e si occupa della produzione e della distribuzione di bevande alcoliche. Fiore all’occhiello della distilleria è il rinomato Vecchio Amaro del Capo. Dal febbraio del 2010 è il nuovo presidente del gruppo giovani imprenditori della Calabria. La sua elezione, avvenuta all’unanimità presso la sede regionale di Confindustria a Catanzaro, lo vede subentrare a Florindo Rubbettino.
Un’altra “Stella del Sud” è Gerardo Sacco, meglio conosciuto in tutto il mondo come “l’orafo delle dive”. Sacco è riuscito ad esportare la sua arte in tutto il mondo diffondendo la cultura e le bellezze del meridione del mondo. Il fatto che ogni creazione venga assemblata a mano, e che per questo motivo non risulti mai uguale ad un’altra, rende i suoi gioielli unici e distintivi. Dalla nascita di un’idea che parte dall’ispirazione e dall’intuizione di Gerardo Sacco, alla ricerca storico-artistica si arriva alla creazione di un gioiello che racchiude in sé arte, cultura e originalità.
Sandra Savaglio, infine, è un’astrofisica che nella sua carriera ha utilizzato i più potenti telescopi ottici, infrarossi e ultravioletti, un esempio di dedizione totale e di passione per la fisica che l’ha portata dalla Calabria a rappresentare la ricerca italiana nei più celebri atenei e consessi scientifici mondiali. Indaga le galassie in cui avvengono le esplosioni più energetiche dell’universo, i raggi gamma. Una passione nata a 17 anni, al quarto anno di liceo scientifico, quasi per caso, leggendo Asimov. Una vita fatta di studio che non si interrompe mai, partendo da una realtà, quella italiana, dove è difficile fare ricerca, è difficile trovare i mezzi ed essere riconosciuti. Convinta che le università del sud non sono di serie B (ha l’esperienza giusta per dirlo), la verità è che il mondo si muove ad una velocità diversa, basterebbe un periodo di studio/lavoro all’estero per rendersene conto. La consegna dei premi sarà preceduta da una tavola rotonda sul tema: “Eccellenze del Mezzogiorno: l’informazione come opportunità” a cui prenderanno parte i giornalisti Massimo Clausi, Paolo Pollichieni, Piero Sansonetti, Attilio Sabato e Filippo Veltri. Modererà i lavori il giornalista Francesco Dinapoli.
All’importante assise porteranno il loro saluto il Presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio e il sindaco di Spezzano Sila, Tiziano Gigli.