“E’ stata notificata alla Camera di Commercio di Cosenza ed alla Regione Calabria la richiesta del giudizio di ottemperanza alla sesta sezione del Consiglio di Stato che, nel febbraio di quest’anno, ha annullato il commissariamento predisposto nel gennaio 2006 dal presidente Loiero quando alla guida dell’ente camerale c’era Nicola Lucchetti”. Lo rende noto, in un comunicato, l’avvocato Saverio Cetraro che difende Lucchetti insieme a Mario Sanino. “Nei prossimi giorni – ha sostenuto Cetraro – Palazzo Spada fisserà l’udienza. Il problema che si pone è anche politico poiché l’attuale presidenza della Camera di Commercio agisce, secondo quanto stabilito dal supremo organo amministrativo, in condizioni di palese illegittimità”. “Il Consiglio di Stato, infatti – ha proseguito Cetraro – dichiarando l’illegittimità del commissariamento ha, di conseguenza, dichiarato illegittimi gli atti prodotti dal commissario tra i quali, com’é noto, ci fu la compilazione degli elenchi per l’elezione del nuovo presidente. Il dott. Lucchetti aveva chiesto, con una diffida notificata per via giudiziaria, al Presidente della Regione di essere reintegrato, ma la sua richiesta non è stata evasa. Questo caso è il primo in Italia ed ha confermato, attraverso le motivazioni dei giudici amministrativi, l’illegittimità del commissariamento a suo tempo deciso dall’organismo regionale. Il dott. Lucchetti ha anteposto il ritorno alla guida dell’ente ad ogni ragione di risarcimento dei danni che, comunque, sarà attivata e che, purtroppo, sarà pagata dalla collettività”. “Il dott. Lucchetti – ha concluso Cetraro – è l’unico presidente realmente legittimato a rivestire il ruolo di presidente della Camera di Commercio di Cosenza”. (ANSA).