di Grazia Candido ( foto Antonio Sollazzo) – Riapre l’attesa kermesse “CatonaTeatro” organizzata dalla Polis Cultura di Lillo Chilà e per il suo esordio, ieri sera nell’incantevole arena “Alberto Neri” sceglie una coppia di amici che dopo quindici anni, si ritrova in uno show di cui sono interpreti ed autori. Massimo Lopez e Tullio Solenghi, accompagnati dalle musiche live della Jazz Company diretta dal maestro Gabriele Comeglio, regalano al fedele pubblico letteralmente travolto dalla comicità e dal feeling dei due artisti, quasi due ore di spettacolo con imitazioni, sketch, performance musicali, improvvisazioni da lasciare senza fiato. Una reunion attesa che non ha deluso le aspettative anzi ha dimostrato che, nonostante sia passato del tempo, il gruppo Lopez-Solenghi-Marchesini è ancora ben solido. E già, perché sul palco di Catona Teatro i poliedrici artisti hanno ricordato la loro compagna di avventure, Anna Marchesini, prematuramente scomparsa, colonna del trio e amica indimenticabile con la quale hanno scritto la migliore storia dello spettacolo, in grado di schierare davanti alla tv più di 13 milioni di spettatori con la parodia de “I promessi sposi”. E’ uno show dinamico dove Lopez e Solenghi vestono i panni della Vanoni e Gino Paoli, Domenico Modugno e Pippo Baudo, Patty Pravo, Maurizio Costanzo, Paolo Conte, Giorgio Gaber, Papa Bergoglio e Papa Ratzinger che spronano il pubblico a “recuperare il suono del silenzio” e, in perfetta simbiosi, cantano “The sound of silence”. Sul palco, sono in due ma sembra che ci sia una squadra di artisti ben affiatata che si aiuta tra uno sketch e l’altro e che fa da spalla al solista di turno lasciato in scena solo con la band che lo accompagna in ogni esibizione. Il pubblico ride, partecipa alle canzoni riproposte dagli attori che mostrano la voglia di divertirsi che non è mai tramontata, sta in religioso silenzio durante il ricordo di Anna. Parole che toccano anche le corde dei cuori più duri, parole che segnano e che provano a far capire che quelli che abbiamo amato e che abbiamo perduto non sono più dov’erano, ma sono sempre e dovunque con noi. Lopez e Solenghi definiscono lo spettacolo come “un fuoco di artificio di sorprese esilaranti” ed effettivamente, è stato un perfetto “show pirotecnico” anche se spicca un rapporto immutato di due grandi amici prima di tutto e poi attori e compagni di scena.
“Siamo tornati insieme per il gusto di divertirci e divertire – afferma Solenghi – La gente ci viene a vedere per rincontrare dei vecchi amici e trascorrere insieme a noi, qualche ora piacevole staccando la spina dalla quotidianità”.
“Il nostro – aggiunge Lopez – è un sodalizio che si rafforza giorno dopo giorno. Dietro c’è una quotidianità che prescinde dagli spettacoli. Oggi siamo più maturi ma anche più legati e con noi c’è sempre l’indimenticabile amica Anna, un vero pilastro della comicità, con la quale abbiamo trascorso 14 anni di trio dove si rideva senza sosta”.
Siamo alle battute finali e i due cavalli di razza devono lasciare il palco. Indossati i panni di Frank Sinatra e Dean Martin cantano “Let is snow” ma spetta a Massimo Lopez salutare Catona Teatro con “My way” suscitando una standing ovation che lascia senza parole i poliedrici artisti visibilmente emozionati ma felici.