Il Giudice dell’Esecuzione presso il Tribunale di Catanzaro, Dott.ssa Renata Tiriolo, in accoglimento della documentata istanza depositata dagli Avv.ti Aurelio e Steve Chizzoniti che difendono, unitamente all’Avv. Francesco La Salvia del Foro di Catanzaro, sedici ex lavoratori di Calabria Etica, ha tempestivamente revocato – inaudita altera parte – l’ordinanza di sospensione dell’avviata procedura esecutiva già disposta con precedente provvedimento assunto, con identiche modalità decisionali, dallo stesso Giudice in data 30/05/2017, su espressa, conforme richiesta dell’esecutata Fondazione debitrice. Confermando, altresì, l’udienza già fissata per il 21/09/2017 per procedere agli ulteriori adempimenti codicisticamente previsti. L’eloquente decisione, secondo quanto puntualizzano gli Avv.ti Chizzoniti e La Salvia, per un verso conferma l’assoluta onestà intellettuale e coerenza operativa del Magistrato adito, già ingannevolmente fuorviato dalla controparte, per altro tonifica – ex plurimis – l’affidabilità dell’impianto tecnico devoluto alla Procura della Repubblica e all’Ordine degli Avvocati di Catanzaro. Sia in ordine alla deliberatamente taciuta precedente pronuncia di rigetto, delibata ex art. 431 c.p.c., dalla Corte di Appello di Catanzaro sin dal 20/04/2017, che di quella del TAR Calabria risalente al settembre 2015 con la quale era già stato conclamato il difetto di giurisdizione della Giustizia Amministrativa. La cui preesistenza è stata furbescamente non partecipata al Sig. G.E., ulteriormente quanto infidamente fuorviato da Calabria Etica, rappresentata dal Prof. Avv. Valerio Donato, e dal suo difensore Avv. Orlando Mercurio, anche con riferimento all’ostentato surreale pignoramento “presso più banche” dell’intero importo precettato. Laddove, invece, lo stesso, è stato interamente staggito esclusivamente presso la BPER di Catanzaro! Soccorre, quindi, un ulteriore elemento di persuasiva valutazione, sia sul versante della verifica della rilevanza penale che disciplinare, le cui prospettate ipotesi investigative appaiono oggi entrambe ulteriormente tonificate dalla demolitoria ordinanza di revoca (già trasmessa, per quanto di rispettiva competenza, alla Procuratore Capo della Repubblica Dott. Nicola Gratteri ed al Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro Avv. Giuseppe Iannello) in ordine alla quale il Sig. G.E. argomenta esplicitamente che: “sono intervenuti atti in itinere dell’ordinanza emessa il 30-31/05/2017”.