Aveva 13 anni ed era di Petrizzi (Catanzaro) la vittima del grave investimento ferroviario avvenuto a Soverato, poco lontano dal paese del ragazzo. Con il 13enne, rimasto ucciso, ci sarebbero stati altri due minorenni. È quanto si è appreso dalla polizia ferroviaria. I tre stavano camminando lungo i binari e, nel momento dell’impatto, stavano attraversando un ponte. Gli altri due, feriti in modo non grave, sarebbero scappati.
La tragedia potrebbe essere la conseguenza di un gioco perverso. Secondo quanto viene ipotizzato dagli investigatori, infatti, i tre, tutti tredicenni, volevano farsi un selfie con lo sfondo del treno in arrivo, cercando di resistere il più possibile sui binari prima del passaggio del convoglio. Un gioco che si è trasformato, però, in tragedia, con la morte di uno dei tre.