Nel corso di mirati servizi volti al controllo del territorio, nonché al contrasto circa l’uso e l’abuso di sostanze stupefacenti i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lamezia Terme, hanno proceduto all’arresto di D’AGOSTINO Pietro Giovanni, classe 82, e D’AGOSTINO Salvatore, classe 87, fratelli già noti alle forze dell’ordine per diversi precedenti di polizia ed entrambi sottoposti alla misura alternativa della detenzione domiciliare a seguito dell’arresto che nel gennaio del 2013 li vide tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio, detenzione illegale di armi clandestine e furto aggravato. Nello specifico l’attività da parte dei militari dell’Arma, è scaturita a seguito di una perquisizione personale e domiciliare, durante la quale, nel giardino pertinente all’abitazione dei due fratelli sono stati rinvenuti, accuratamente occultati nel terreno, circa 150 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana contenuti in due barattoli di vetro, unitamente a denaro in contante, un bilancino di precisione e materiale utile al confezionamento per il relativo “smercio”. I due sono stati intercettati nel mentre, durante il controllo dei Carabinieri, probabilmente insospettiti, si erano premurati di spostare la sostanza per paura che la stessa fosse rinvenuta. Ultimate le operazioni di polizia, i militari procedevano al sequestro della sostanza, e a dichiarare i due in stato di arresto, trattenendoli momentaneamente presso le camere di sicurezza del Comando Compagnia come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria, in attesa del giudizio con rito per direttissima, a seguito della quale vi è
stata la convalida dell’arresto.
Nel corso di mirati servizi volti al controllo del territorio, nonché al contrasto circa l’uso e l’abuso di sostanze stupefacenti i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lamezia Terme, hanno proceduto all’arresto di D’AGOSTINO Pietro Giovanni, classe 82, e D’AGOSTINO Salvatore, classe 87, fratelli già noti alle forze dell’ordine per diversi precedenti di polizia ed entrambi sottoposti alla misura alternativa della detenzione domiciliare a seguito dell’arresto che nel gennaio del 2013 li vide tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio, detenzione illegale di armi clandestine e furto aggravato. Nello specifico l’attività da parte dei militari dell’Arma, è scaturita a seguito di una perquisizione personale e domiciliare, durante la quale, nel giardino pertinente all’abitazione dei due fratelli sono stati rinvenuti, accuratamente occultati nel terreno, circa 150 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana contenuti in due barattoli di vetro, unitamente a denaro in contante, un bilancino di precisione e materiale utile al confezionamento per il relativo “smercio”. I due sono stati intercettati nel mentre, durante il controllo dei Carabinieri, probabilmente insospettiti, si erano premurati di spostare la sostanza per paura che la stessa fosse rinvenuta. Ultimate le operazioni di polizia, i militari procedevano al sequestro della sostanza, e a dichiarare i due in stato di arresto, trattenendoli momentaneamente presso le camere di sicurezza del Comando Compagnia come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria, in attesa del giudizio con rito per direttissima, a seguito della quale vi è
stata la convalida dell’arresto.