Stamane nella sala conferenze della Provincia di Reggio Calabria colma all’inverosimile di cittadini carichi di partecipato entusiasmo, alla presenza tra gli altri di diversi esponenti politici locali come i consiglieri comunali Lucio Dattola, Antonino Matalone e Mary Caracciolo, il vice sindaco di Gioia Tauro Anna Maria Stanganelli nonchè decani della politica come il Senatore Renato Meduri e professionisti reggini come il Primario di Ortopedia Gaetano Topa.
Al tavolo della conferenza erano seduti, oltre a Massimo Ripepi, il Senatore Domenico Kappler, Commissario regionale di Fratelli d’Italia e Carlo Fidanza responsabile nazionale degli Enti Locali nonché membro dell’esecutivo del partito e Giuseppe Quattrone membro reggino di Fratelli d’Italia.
Modera gli interventi il segretario nazionale di Pace Italia Tommaso Iaria.
Prende per primo la parola Giuseppe Quattrone che porta il messaggio di Pasquale Romeo (commissario provinciale di Reggio Calabria) assente per improrogabili impegni, che saluta con entusiasmo l’ingresso di Massimo Ripepi in Fratelli d’Italia con la certezza che la sua azione politica sarà determinante per la costruzione del partito in provincia e nell’intera regione. Segue l’intervento del senatore Kappler che rivolge il saluto a Massimo Ripepi: “Con Massimo abbiamo visto giusto. Il percorso di questi mesi trova riscontro nella gente reggina e nella comunità calabrese che ormai da anni è alla ricerca di nuovi punti riferimento nella destra. Abbiamo accolto con grande soddisfazione l’ingresso di Massimo vedendo in lui un punto di riferimento per l’intera regione. Non vogliamo condurre una battaglia solitaria, vogliamo lavorare assieme a tutto il centrodestra per dare una nuova identità cercando di far emergere nel territorio chi si è speso per la nostra comunità politica. Guardiamo con fiducia alle prossime elezioni con elementi di qualità. Oggi ci rivolgiamo al territorio, alle proposte per la crescita di questa regione. La prossima settimana andremo a redigere una relazione programmatica sui temi sensibili che interessano questo territorio e trascurati in questi mesi dall’amministrazione regionale. Vogliamo divenire il punto di riferimento per la ricostruzione del centrodestra in Calabria – che però non dimentichi gli errori commessi – Ripartiamo dagli errori del passato per costruire una politica credibile. Sono convinto della disponibilità di Massimo, e sono convinto che insieme faremo grandi cose”.
Un emozionato Massimo Ripepi ha voluto nel suo intervento rivolgere dei doverosi ringraziamenti a tutte le persone presenti ma, in primis, ha voluto sottolineare con profonda e visibile emozione ,ancora una volta la sua missione: “Voi tutti conoscete il mio impegno cristiano. Un impegno profondo che nasce dal mio padre spirituale Gilberto Perri il quale, ventidue anni fa, iniziò un percorso che mirava a portare i valori cristiani all’interno della politica. Quando fondò Pace il suo desiderio era quello di dedicare la propria vita per dare un contributo vero alla nostra società cosi martoriata. Da quell’impegno venne una grande battaglia perché questi valori facevano fatica ad entrare nella politica. Oggi voglio ringraziare il Signore per quanto è stato fatto fino a oggi e la vostra presenza ne è la riprova”.
L’attenzione di Ripepi si sposta su alcuni temi che hanno caratterizzato Reggio negli ultimi mesi: “La nostra città è stata commissariata per motivi politici. È anche vero che quando una classe dirigente governa commette degli errori e noi dobbiamo ringraziare Peppe Scopelliti per la sua forza e per la sua caparbietà. Ringrazio il presidente Lucio Dattola col quale siamo in prima fila per tante battaglie.
Il movimento Pace cercava una collocazione all’interno di un grande partito che ci potesse dare delle garanzie di verità e giustizia ed è questo che ho chiesto a Giorgia Meloni quando ci siamo incontrati. Mi è piaciuto molto come Fidanza e Kappler hanno trattato il mio ingresso in Fratelli d’Italia nel rispetto di chi già lavora nel territorio e si è speso per il partito. L’obiettivo che mi pongo è quello di costruire, da servo, un partito forte, da principi solidi cristiani. Non vogliamo inquinarci, vogliamo portare avanti le nostre idee con i nostri valori. Da questa città vogliamo ripartire per costruire una Reggio, una Calabria giusta sempre nel nome di Gesù Cristo. Il fine non giustifica i mezzi. E noi ci poniamo verso questa nuova avventura con tanta umiltà, da servi perché come ha detto Gesù, chi vuole essere il primo si deve fare ultimo e servo di tutti”.
A concludere il giro degli interventi Carlo Fidanza che effettua un excursus a largo raggio sui valori che portano avanti il movimento Fratelli d’Italia: “Ringrazio Massimo per questa scelta – inizia Fidanza – Voglio portare i saluti di Giorgia Meloni che è impegnata per le scelte sulle prossime amministrative e che non è potuta intervenire. Quello che si celebrerà fra qualche mese sarà un grande test politico e vogliamo farci trovare pronti per contrastare al meglio il governo Renzi.
Siamo in un tempo in cui l’attacco ai valori cristiani è sotto gli occhi di tutti. I principali centri di potere sostengono la distruzione di questi valori. Da tutte le parti arrivano sostegno per le comunità gay. Noi non vogliamo negare nessun diritto. Noi vogliamo affermare i diritti degli esseri più indifesi, dei bambini, perché è questa la missione della politica. Un bambino non può scegliere e non può difendersi per questo siamo impegnati in questi giorni in questa battaglia per la difesa della famiglia naturale. In questo senso abbiamo chiesto a Massimo di darci una mano e lui sarà il responsabile a livello regionale degli enti locali. Dobbiamo ampliare la nostra famiglia e siamo alla ricerca di persone che sposino i nostri valori. Massimo dirigerà l’Ufficio Nazionale Iniziative Sociali che è tutto ciò che riguarda il mondo del volontariato e del welfare. Siamo in una fase storica particolare e siamo convinti che la solidarietà non sia appannaggio della sinistra. La vera socialità deve garantire a tutti lo stesso punto di partenza e poi il merito farà la selezione.
Siamo convinti – conclude Fidanza – che con questo innesto Fratelli d’Italia crescerà molto nella provincia e nella regione e che molti altri si uniranno a Massimo, vogliamo coinvolgere non solo gente con ruoli politici ma gente che sposa le nostre idee e i nostri valori”.