Il Tribunale di Catanzaro ha condannato a due anni per corruzione l’ex manager dell’Asp di Vibo Valentia Alessandra Sarlo, imputata per corruzione nel processo per una scottante vicenda risalente al 2011 e che coinvolse il gotha della politica regionale di quegli anni, compreso l’ex governatore Giuseppe Scopelliti. Il pm Viscomi aveva chiesto per la donna una condanna a 2 anni e tre mesi. Secondo l’accusa, Vincenzo Giglio, marito della Sarlo, ed ex presidente della sezione misure cautelari del Tribunale di Reggio Calabria, sfruttando i suoi rapporti con l’ex consigliere regionale Franco Morelli, avrebbe chiesto favori per la moglie facendole illegittimamente ottenere incarichi dirigenziali. Morelli avrebbe sfruttato la propria posizione politica per favorire la nomina di Alessandra Sarlo a commissario straordinario dell’Asp di Vibo Valentia.
(Il Velino)