Liste elettorali assenti nel comune di Platì, che dopo un commissariamento per infiltrazioni mafiose, avrebbe dovuto tornare al voto il prossimo 31 maggio (Qui la notizia). Per questo motivo il segretario del Pd, deputato della Repubblica, Ernesto Magorno, si dichiara pronto a proporsi come primo cittadino del centro del Reggino. “A Platì, comune della locride, sciolto più volte per infiltrazione mafiosa, – scrive in una lettera al quotidiano “il Garantista” – non è stata presentata alcuna lista per le elezioni amministrative del prossimo 31 maggio. Non si voterà nemmeno questa volta e il Comune continuerà dunque a essere commissariato. Sono mancate la speranza e la fiducia nelle istituzioni. E’ triste doverlo ammettere ma purtroppo è così. E nessuno può invocare un’assenza di responsabilità: è la nostra coscienza di cittadini e di politici a essere interpellata.
La Calabria – aggiunge – è sicuramente una terra non nuova a fenomeni di corruzione e illegalità, una regione in cui negli ultimi anni si registra il più duro attacco della criminalità alla cosa pubblica, dove i trasversalismi dei poteri forti hanno consentito che il malaffare e il malcostume entrassero all’interno dei partiti politici, delle istituzioni, condizionandone l’immagine e la crescita economica, sociale e culturale. La corruzione inquina la politica, minaccia il prestigio e la credibilità delle Istituzioni, corrode il senso civico e la stessa cultura democratica. Ma, la Calabria siamo noi. La battaglia per la legalità, come ha detto Renzi a Scalea, dobbiamo farla noi calabresi, la deve fare Platì, trovando il coraggio di alzarsi e combattere. E il Partito Democratico Calabrese non può semplicemente “tenere le mani in tasca”, deve andare oltre, deve entrare nei cantieri della storia di questo paese per provare a liberare la voglia di futuro di una comunità ripiegata su se stessa, delusa e stanca delle solite passerelle dei politici, dei tanti silenzi così come delle troppe parole. Nessuno può e deve inchinarsi di fronte al potere criminale o peggio accettare e rassegnarsi”.
Magorno, che è stato in passato sindaco di Diamante, aggiunge inoltre che “il Pd calabrese sente il dovere morale e civile di lanciare una sfida : io stesso – spiega – sono disposto a candidarmi a sindaco di Platì e formare una lista insieme ai parlamentari del Pd che, come me, vogliono contrastare un dilagante modo di vivere e pensare che offende e uccide la libertà e la dignità umana”.
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