Il 2015 segna una tappa importante nella storia delle relazioni istituzionali tra Italia e Québec.
È, infatti, passato un cinquantennio da quando il Ministro dell’Istruzione del Québec, Paul Gérin-Lajoie, siglò le prime intese formali con la Francia e l’Italia, che hanno rappresentato un’autorevole svolta sul piano delle relazioni internazionali del Paese. Rimase celebre il suo discorso pronunciato davanti al corpo consolare di Montréal, due mesi dopo avere incontrato il Sottosegretario italiano agli Affari esteri: per la prima volta espose la sua visione poi divenuta il pilastro della politica internazionale del Québec, e che oggi viene ricordata come “Dottrina Gérin-Lajoie”, secondo cui le competenze interne di una provincia canadese vanno applicate a livello internazionale. Su questa scia, l’allora Primo ministro Jean Lesage inaugurò a Milano nell’ottobre dello stesso anno un Ufficio del Québec, segnando l’inizio di un rapporto istituzionale fra il suo Governo e quello italiano.
Nel corso di questi cinquant’anni i legami tra l’Italia e il Québec sono cresciuti e si sono diversificati sotto vari profili: relazioni politiche e parlamentari, cultura, economia, turismo, relazioni universitarie e scambi scientifici. L’IsAG (Istituto Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie) ha inteso celebrare questo momento dedicando un intero numero dei QdG (Quaderni di Geopolitica).
L’idea di presentare a Reggio Calabria il lavoro di ricerca relativo ai rapporti tra Italia e Quebéc nasce nell’ambito del partenariato instaurato tra IsAG e CE.F.R.I.S (Centro per la Formazione, la Ricerca, l’Innovazione tecnologica e lo Sviluppo).
In particolare l’evento, che si realizzerà anche grazie alla disponibilità e alla collaborazione dell’assessorato alla Cultura, Pubblica Istruzione e Rapporti con l’Università diretto dalla Dott.ssa Patrizia Nardi, rappresenta per IsAG e CEFRIS un’ulteriore occasione di analisi, approfondimento e ricerca, già intrapreso in altri ambiti, che si prefigge di offrire ai decisori politici valide soluzioni alle sfide che la Calabria si trova a giocare anche in ambito internazionale.
La finalità dell’evento è rinsaldare i rapporti tra due realtà, quella calabrese e quella quebecchese, unite dal fenomeno migratorio che nel corso degli anni ha spinto molti calabresi a dirigersi verso quei territori, per come dimostra il dato che nella sola città di Montréal l’attuale comunità calabrese è composta da ben 43.000 persone. Tale comunità, seppur stanziata ormai da anni in Quebéc, rimane fortemente ancorata alle proprie radici, mantenendo vivo il legame con la terra natia; ciò fa senz’altro di essi dei veri e propri ambasciatori della Calabria in terra canadese e pertanto una preziosa risorsa umana che potrebbe essere adoperata sia per il rilancio dell’immagine calabrese, vituperata a livello internazionale dagli episodi di criminalità che attanagliano anche questa regione d’Italia, che per l’internazionalizzazione del sistema Calabria e dei suoi prodotti.
L’evento si terrà a Reggio Calabria, presso la sala conferenze della Pinacoteca, del Teatro Comunale F.Cilea, in Corso Garibaldi, il giorno 11 aprile 2015, alle ore 15:30. L’evento sarà preceduto da una visita al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.
Saluti
Giuseppe Falcomatà (Sindaco di Reggio Calabria)
Nicola Irto (Consigliere Regionale, Presidente commissione ambiente)
Pasquale Monea (Presidente CEFRIS)
Amalia Daniela Renosto (Delegato Québec a Roma)
Ne discutono
Patrizia Nardi (Assessore alla cultura del comune di Reggio Calabria)
Domenico Napoli (Direttore CEFRIS)
Tiberio Graziani (Presidente Istituto Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie)
Antonio Alvaro (Presidente Galbatir)
Rosario Altieri (Presidente AGCI)
Paolo Quattrocchi (NCTM Studio Legale Associato)
Modera Franco Arcidiaco (Direttore casa editrice Città del Sole)