Il 6 febbraio l’Istituto Comprensivo Statale di Morano Calabro – Saracena ha celebrato la Giornata della Memoria in un’atmosfera coinvolgente e commovente.
L’olocausto di uomini, donne, bambini, bambine, ragazzi, ragazze, anziani, malati e sani, dotti e ignoranti, poveri e ricchi, belli e brutti lascia ancora oggi sbigottiti.
Tutti uccisi perché erano ebrei.
Perché tutto questo immane sterminato infinito dolore?
I docenti e gli alunni delle classi quarte e quinte della Scuola Primaria che gli alunni della Scuola Secondaria di Morano C. e Saracena si sono commossi nell’ascoltare il Direttore artistico Eyal Lerner, israeliano , suonare il suo “ Flautino Incantato”con una maestria che ha lasciato tutti stupiti e ammirati del suo virtuosismo. La manifestazione si è svolta in due momenti separati, prima a Morano Calabro presso lo splendido Auditorium comunale e una seconda replica a Saracena presso l’Auditorium del Comune magicamente incastonato nel viuzze strette dell’antico borgo.
Il maestro Eyal Lerner, eccellente flautista nonché regista, ha condotto uno spettacolo dedicato alla storia ed alla cultura ebraiche ed alla tragedia della Shoah evento che ha coinvolto non soltanto la popolazione semita ma, direttamente o indirettamente, tutta la
società : la Resistenza, il Fascismo ed il razzismo in ogni sua forma.
Le date storiche che hanno segnato in modo drammatico la storia del mondo, dal 1932 al 1945, scandite come il suono tragico di un tam tam inesorabile sono rimaste scolpite nella mente dei ragazzi.
Si è narrata la vita della poetessa Chana Senesh, una tra le donne ebree più note per il proprio talento e coraggio, arrestata, torturata ed uccisa dai Nazisti nell’intento di salvare il suo popolo, sia le tradizioni e la cultura ebraica, sia le tappe che caratterizzano il secondo conflitto mondiale.
La recita di alcune sue poesie ha emozionato profondamente il pubblico.
La dolcissima e toccante musica Klezmer dal netto sentore balcanico, con cadenze russe e zingaresche in lingua Yiddish, e le melodie Sefardite di sapore arabo, nate dall’esilio spagnolo, hanno riempito la sala e toccato il cuore del pubblico presente.
Le canzoni israeliane, i brani della cultura Chassidica dell’Est europeo interpretate in modo sublime ha incantato tutti.
Straziante la poesia trovata in una bottiglia tra le macerie del ghetto di Varsavia dove una donna elevava una bellissima preghiera a Dio : un salmo di invocazione pieno di fede e speranza. La poesia è diventato una canzone vibrante di tenerezza e amore.
Gli alunni hanno partecipato attivamente allo spettacolo con recite di bellissime poesie composte personalmente da loro, commovente quella intitolata “ Campi di concentramento” scritta da Leo Senatore. Hanno recitato poesie di Lussu, Righi e Primo Levi. Profonde le riflessioni personali sulla Shoah curate dai docenti di Lettere e le letture di Brani ricavate dai Libri di Primo Levi, dal “Diario” di Anna Frank, dalla “Sopravvissuta ad Auschwitz “di Liliana Segre fra le ultime testimoni della Shoah.
Gli alunni, preparati dai docenti di Educazione Musicale prof. Frascino F. per Saracena e Cristiano Rosario per Morano, hanno cantato e suonato brani di Guccini .
Il Dirigente Scolastico dell’Istituto, Walter Bellizzi, ha ricordato che l’Istituto ha inteso commemorare la Shoah non per l’ottemperanza alla Legge 211 del 2000, ma perché è la nostra coscienza che ci impone di non dimenticare. Ce lo impone il nostro cuore! Ce lo impone la nostra stessa umanità che quotidianamente si rapporta con gli altri che sono vicino a noi e quelli che sono lontano da noi e quelli che non ci sono più perché uccisi nei campi di sterminio, nei gulag, nelle carceri, nei bombardamenti.
Il messaggio lanciato ai giovani è di responsabilità e di pratica della giustizia. I giovani devono coltivare insieme ai veri maestri ciò che di bello, di buono e di vero c’è nel loro cuore.
In conclusione sono intervenuti, per Morano C. l’Assessore alla Pubblica Istruzione l’Avv. Forte Sonia , e per Saracena l’on. Mario Albino Gagliardi che ha auspicato che presto possa tornare anche nei luoghi di Gesù la vera Pace .