Potrebbe trasformarsi nell’ennesimo buco nell’acqua l’annunciata cantierizzazione del terzo lotto della strada a scorrimento veloce Gallico – Gambarie.
Non è stata ancora effettuata infatti l’aggiudicazione definitiva della gara d’appalto, vinta lo scorso mese di maggio dal raggruppamento temporaneo di imprese guidato dalla Coop Costruzioni. L’offerta, di complessivi 42 milioni di euro, era stata aggiudicata alla Rti Cooperativa Costruzioni Soc. Coop al termine della regolare procedura prevista dalla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Reggio Calabria. L’offerta era stata giudicata come la migliore tra quelle presentate, a fronte di una base d’asta di 47 milioni di euro.
Ma all’aggiudicazione temporanea, che prevedeva la progettazione esecutiva ed il contestuale inizio dei lavori, non è seguita poi l’assegnazione definitiva, che sarebbe dovuta avvenire entro 30 giorni.
Teoricamente, la gara d’appalto avrebbe dovuto prevedere un tempo massimo di 90 giorni per la definizione del progetto esecutivo tanto che l’inizio dei lavori era previsto per lo scorso mese di ottobre. Ma qualcosa si è nuovamente inceppato nel meccanismo burocratico che ruota attorno alla progettazione dell’opera. Dall’annuncio dell’aggiudicazione temporanea poco o nulla è stato fatto, tanto che adesso è a rischio il finanziamento comunitario di 65 milioni di euro che prevedeva l’inizio dei lavori entro la fine del 2014.
Se entro il 31 dicembre i cantieri della strada non saranno avviati il finanziamento sarà considerato inevaso, trasformando di fatto la Gallico – Gambarie nell’ennesima incompiuta calabrese.
Il terzo tratto della Gallico Gambarie prevede la realizzazione del tratto stradale compreso tra Mulini di Calanna e Podargoni. Una porzione di strada essenziale per una maggiore fruibilità nel collegamento mare – monti dallo Stretto di Messina all’Aspromonte.