L’assessore all’Ambiente ed ai nuovi stili di vita con delega ai
cimiteri, Daniele Ialacqua, presenti il dirigente del dipartimento
Cimiteri, Domenico Manna, i funzionari comunali, Rosa Bertolami, Teresa
Altamore e Giuseppe Carrozza, rappresentanti delle associazioni che
hanno aderito alle iniziative di accoglienza ed esponenti del comitato
per le celebrazioni in onore dell’ingegnere Savoia, ha illustrato oggi,
nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Zanca, il programma di
accoglienza dei cittadini per la Commemorazione dei defunti nelle
giornate di venerdì 31, sabato 1 e domenica 2 novembre, una campagna
d’informazione e trasparenza sui servizi cimiteriali ed il convegno in
programma mercoledì 22 per il bicentenario della nascita di Leone
Savoja, progettista del Gran Camposanto. PROGRAMMA DI ACCOGLIENZA – In
occasione della Commemorazione dei defunti, il Gran Camposanto ed i
cimiteri suburbani rimarranno aperti da venerdì 31 al 2 novembre, dalle
ore 8 alle 17; i cimiteri rurali, invece, giovedì 30 ottobre saranno
aperti dalle 8 alle 13 e anticiperanno la chiusura settimanale a
mercoledì 29. Da venerdì 31 sino al 2 novembre sarà vietato l’accesso al
Gran Camposanto alle autovetture private autorizzate ed anche a quelle
munite di pass per i soggetti diversamente abili, per ragioni connesse
alla grande affluenza di utenza nelle giornate di festività. La
ricezione dei cortei funebri e delle salme si effettuerà venerdì 31, l’1
e il 2 novembre, per tutta la giornata, dall’ingresso del cimitero del
Gran Camposanto, lato baglio. Domenica 2, alle 11, l’arcivescovo
Calogero La Piana officerà la celebrazione eucaristica nel piazzale
antistante l’ingresso principale del Gran Camposanto. L’utenza potrà
utilizzare navette messe a disposizione dall’Autoparco municipale.
CAMPAGNA DI INFORMAZIONE — Si chiama “Aldilà…di ogni dubbio” ed è una
campagna di informazione e trasparenza sui servizi cimiteriali di
Messina, sull’attività del Comune e delle ditte che operano nei
cimiteri, per dare informazioni corrette ai cittadini, risposte adeguate
alle segnalazioni ed alle eventuali denunce pervenute, per effettuare
opportuni approfondimenti ed individuare le soluzioni corrette. La
campagna si avvia col nuovo sito internet http://www.cimiterimessina.it, dove
sarà possibile trovare le informazioni utili per fruire dei servizi
cimiteriali, avere notizie su tariffe, documenti da presentare e a chi
rivolgersi, ed inviare eventuali segnalazioni. E’ stato predisposto, ma
non è ancora attivo, il servizio di ricerca defunti che consentirà di
individuare l’ubicazione della persona deceduta. Il passo successivo
della campagna sarà la totale attuazione della Carta dei Servizi
cimiteriali, che rappresenta un valido strumento per i cittadini al fine
di accedere ad informazioni ed avere chiarezza sui servizi ed
eventualmente avanzare reclami e proposte.”La gestione di diciassette
cimiteri non è facile — ha dichiarato l’assessore Ialacqua – ed è
evidente che si siano determinati negli anni dei disservizi coincisi
anche con gravi episodi balzati agli onori della cronaca, oltre a
proteste e considerazioni preoccupanti da parte dei cittadini in merito
ai servizi cimiteriali. Per questo la campagna avviata
dall’Amministrazione comunale punta ad approfondire, risolvere e se sarà
il caso denunciare le varie questioni, che verranno poste dai cittadini,
eventualmente sfatando anche leggende metropolitane. Un primo rapporto
di tale campagna verrà fatto entro l’anno, successivi report ogni sei
mesi. I cittadini potranno rivolgersi direttamente all’assessorato, al
dipartimento cimiteri, alle associazioni consumeristiche che ci
affiancheranno in questa campagna, utilizzando il nuovo sito
http://www.cimiterimessina.it”;. Sul funerale laico o di altre confessioni, la
normativa prevede luoghi adatti per la celebrazione di funerali anche di
cittadini non credenti o di confessioni religiose diverse da quelle
cattoliche. Il comune di Messina, così come già fatto in altre città
italiane, sta valutando l’ipotesi di destinare la “sala del commiato”,
di cui all’art. 26 comma 1 lett. c) del regolamento per la cremazione,
deliberazione n° 18/c del 22 luglio scorso, allo svolgimento del
cosiddetto “funerale laico” e di confessioni diverse da quella
cattolica, a condizioni che verranno stabilite con apposito
provvedimento. Per la fruizione culturale del cimitero monumentale, al
fine di fare conoscere e valorizzare il cimitero di Messina, verrà
emanato un apposito bando per autorizzare guide qualificate per visite
all’interno del Gran Camposanto e saranno organizzati eventi per la sua
fruizione secondo le indicazioni per le quali fu concepito, cioè un vero
e proprio parco urbano definito “la galleria d’arte moderna e
contemporanea all’aperto della città di Messina”. A novembre si terranno
alcune visite guidate con lo scopo di apprezzare e conoscere non solo
l’aspetto monumentale del cimitero, ma anche il patrimonio verde
presente. Il forum cimiteri, invece, è un organismo informale
“istituito” dall’Assessorato lo scorso anno, al fine di raccogliere
segnalazioni, idee e proposte dei cittadini nella gestione dei cimiteri.
La sua attività verrà rilanciata allo scopo di farne lo strumento utile
per rendere sempre più concreti i principi di uguaglianza, imparzialità
e partecipazione ai quali si ispira la Carta dei servizi cimiteriali di
Messina. CONVEGNO SU LEONE SAVOJA — Presentato infine oggi a Palazzo
Zanca il convegno “Gran Camposanto: museo d’arte-cultura nel parco della
memoria”, che si terrà mercoledì 22, nel Salone delle Bandiere, per il
bicentenario della nascita di Leone Savoja, progettista del Gran
Camposanto. Ai lavori, che saranno introdotti dal dirigente il
dipartimento, Domenico Manna, e coordinati dalla funzionaria, Teresa
Altamore, prenderanno parte il sindaco, Renato Accorinti, l’assessore
Ialacqua, il commissario straordinario della Provincia regionale,
Filippo Romano, ed il presidente della Fondazione architetti nel
Mediterraneo, Pino Falzea. Interverranno Antonino Conti Nibali, su Leone
Savoja; Dario De Pasquale, con cenni storici e retroscena della
costruzione del Gran Camposanto; Francesco Maggio, su forme e scultura
nel giardino della memoria; Antonino Amato, su Famedio e Cenobio; ed
Alessandro Crisafulli concluderà i lavori con flora ornamentale e
spontanea nel Gran Camposanto di Messina. Il messinese Leone Savoja
(1814-1885) rappresenta una delle figure di maggiore spicco nel campo
dell’ingegneria civile e dell’architettura nella Messina dell’ottocento.
Docente di architettura per quasi trent’anni all’Università di Messina,
direttore dei Lavori pubblici per la Provincia di Messina, capo del
Genio Civile, fu progettista di importanti opere portuali, stradali e
ferroviarie. A Messina realizzò la sua opera architettonica più nota e
significativa, cioè il Gran Camposanto, che, nonostante i gravi danni
subiti dal sisma nel 1908 e da decenni di incuria, conserva la sua
importanza originaria. Non rimane più traccia di tutte le altre opere
architettoniche realizzate nella sua città, come Villa Costarelli e gli
interventi eseguiti in collaborazione con l’architetto Fiore; il Duomo e
il Palazzo del Gran Priorato con l’architetto Boniviri. Sono ancora
esistenti la villa di famiglia, a Motta Camastra, e le opere per la
sistemazione del cimitero monumentale di Catania.