“Il Comune di Catanzaro applichi la norma legislativa contenuta nel decreto Cultura del novembre 2013 attraverso la quale, in virtù di una significativa semplificazione normativa, è possibile snellire le procedure per realizzare concerti entro le ore 24 e sotto i 200 spettatori”.
Lo ha affermato il presidente della commissione attività economiche, Roberto Rizza, sottolineando come “quella che è conosciuta come legge Boeri, ispirata al “Live music act” del Regno Unito, rappresenterebbe uno stimolo alle proposte artistiche degli amanti della musica e garantirebbe la possibilità di offrire cultura e intrattenimento svincolati da procedure burocratiche che, in certi casi, possono solamente mortificare la passione degli artisti e il lavoro della filiera produttiva e commerciale. Il decreto ha già trovato applicazione nel Comune di Firenze. Realizzarlo a Catanzaro, significherebbe mostrare sensibilità nei confronti di un mondo che dà lavoro a centinaia di persone. È bene ricordarlo. Così come è bene evidenziare il buon numero di locali, dedicati alla musica dal vivo, che rappresentano un punto di riferimento per gli universitari e i giovani del Capoluogo e contribuiscono alla crescita economica del territorio”.
“Adottando la norma sulla scorta di Firenze – ha aggiunto Rizza – sarebbe possibile organizzare ovunque concerti e/o appuntamenti di musica dal vivo, entro le 24 (e sotto i 200 spettatori), con una semplice autocertificazione da presentare al Comune”.
La legge Boeri è stata inserita nel novembre 2013 nel decreto cultura dell’allora ministro Bray. Il “Live music act” britannico ha consentito la nascita di 25mila nuove imprese culturali in pochi anni, creando migliaia di nuovi posti di lavoro.