di Stefano Perri –
La decisione potrebbe arrivare già nella prossima riunione del Consiglio dei Ministri. Il Governo sta valutando l’ipotesi di un election day da fissare per il prossimo 23 novembre.
L’obiettivo è quello di convogliare le elezioni in tutti i Comuni in regime di Commissariamento e le Regioni attualmente senza Presidente.
Fonti vicine al Ministro Angelino Alfano, titolare del Viminale, lo confermano, parlando chiaramente di un ”forte orientamento” per quella data. Le comunali a Reggio Calabria, come anche quelle di Rovigo e Venezia (entrambi in regime di commissariamento), insieme a diversi altri importanti Comuni dello Stivale tra i quali Gioia Tauro, Castrovillari e Zambrone, potrebbero slittare al 23 novembre, data già indicata dalla Presidente facente funzioni Antonella Stasi per le Regionali calabresi. E sempre nella stessa giornata dovrebbe tornare al voto anche l’Emilia Romagna, altra Regione nella quale la legislatura si è conclusa prima della scadenza naturale, in seguito alle dimissioni del Presidente Vasco Errani.
Per le Comunali reggine si profila dunque all’orizzonte uno slittamento di quasi 30 giorni. Nonostante i comizi elettorali siano già stati ufficialmente convocati dalla Prefettura per il 26 ottobre, in seguito alla decisione del Ministro Alfano, che passerà a breve al vaglio del Consiglio dei Ministri, il voto potrebbe slittare al 23 novembre. Quasi un mese in più di campagna elettorale che potrebbe contribuire ad acuire ulteriormente lo scontro politico in atto per la rincorsa verso Palazzo San Giorgio e di fatto allungare la permanenza dei Commissari, a capo del Municipio reggino ormai dall’ottobre del 2012.