Rigettata la richiesta di cancellazione dell’aggravante della premeditazione. Confermato l’ergastolo a Mario Albanese.
La Corte di Assise d’Appello di Brescia ha confermato la condanna all’ergastolo per Mario Albanese, l’uomo che la notte del 4 marzo 2012, nel quartiere San Polo di Brescia uccise quattro persone. Albanese a colpi di pistola uccise l’ex moglie Francesca Alleruzzo, il compagno di lei Vito Macadino, la figlia di primo letto della donna Chiara Matalone e il fidanzato della ragazza Domenico Tortorici.
Gli avvocati di Albanese avevano richiesto in appello l’elisione della circostanza aggravante della premeditazione, che avrebbe comportato un cospicuo sconto di pena. Richiesta alla quale si sono opposti gli avvocati delle parti civili Francesco Mortelliti, Ornella Carbone e Annunziato Antonio Denisi, fino alla sentenza finale della Corte d’Appello che ha ricalcato il primo grado di giudizio.