e soprattutto, ma non solo, nel periodo estivo.
E’ infatti notizia di questi giorni che il Comitato interministeriale di programmazione economica (Cipe) ha rimodulato le risorse assegnate alla nostra regione, sbloccando di fatto, nell’ambito del Fondo per lo sviluppo e la coesione, i soldi necessari al completamento della Diga del Menta. Si tratta di quei 12 milioni di euro che da tempo, politici e tecnici, ”aspettavano” in un imbarazzante rimpallo di responsabilità per la loro assenza. D’altra parte come si ricorderà la procedura subì un pesante stop con la crisi finanziaria di Sorical, in liquidazione già da luglio 2012.
L’opera, è stato ripetuto più volte, dando alla notizia anche un sapore di beffa, è completata al 90%. Le opere che adesso ripartiranno (almeno si spera) sono la galleria di derivazione, la condotta forzata di connessione alla centrale idroelettrica, le adduzioni a valle di quest’ultima e l’impianto di potabilizzazione.
Sicuramente ci vorrà altro tempo per riattivare la ”macchina”, ma almeno adesso ci sono quei fondi tanto attesi che dovrebbero portare alla conclusione di un incubo vissuto per troppo tempo dalla gente di Reggio.