Con l’ausilio di video proiezioni, il prof. Nicola Petrolino, esperto e critico di cinema,
esaminerà una delle tragedie di William Shakespeare tra le più famose e rappresentate,
una storia d’amore tra le più popolari di ogni tempo e luogo, così come
è stata anche proposta dal cinema.
Delle oltre quaranta versioni cinematografiche della storia di Romeo e Giulietta, di
cui la prima nel 1900, sarà evidenziata quella di Renato Castellani del 1954, ricordata
per la cura maniacale da parte del regista nella scelta di scenografie e costumi
che richiamassero la tradizione pittorica italiana del ‘400; quella lussuosa,
patinata e fortunata diretta, nel 1968, da Franco Zeffirelli vincitrice di due Oscar;
infine la versione nel 1996 di Baz Luhrmann con Leonardo DiCaprio e Claire Danes
che ha fatto molto discutere non soltanto con la trasposizione della storia in
epoca moderna ma anche per la scelta di mantenere il testo nella sua forma integrale
e il linguaggio aulico dell’opera teatrale.
Romeo e Giulietta: una storia senza tempo che ha assunto, grazie anche al cinema,
un valore simbolico, diventando l’archetipo dell’amore perfetto, ma avversato
dalla società. Un amore che sfida le regole dettate dalla logica del potere e che diventa
eterno, perché va oltre i condizionamenti culturali del periodo storico che fa
da sfondo alla storia, per affermare motivi universali come le “ragioni del cuore” e
la forza dirompente della passione amorosa.
Venerdì 10 maggio 2013, alle ore 17.30,
In Via Willermin, 12 – Reggio Calabria
L’UNIVERSITA’ DELLA TERZA ETA’