Per quanto riguarda la nuova tranche di investimenti, che fa seguito agli 1,25 miliardi di commesse affidate nel 2009, è ripartita in 1,020 miliardi per 90 nuovi treni metropolitani (con l’opzione per altri 40) e 230 milioni per 40 convogli diesel (con l’opzione per altri 20). Oltre al nuovo investimento, Ferrovie dello Stato ha anche annunciato l’inizio delle consegne alle Regioni dei primi nuovi treni per i pendolari della prima tranche di investimenti: si tratta di 350 nuove carrozze a doppio piano (tipo Vivalto), entrate ormai in produzione nelle officine di AnsaldoBreda, che nel dicembre del
2009 si aggiudicò la commessa, che iniziano a essere consegnate in Toscana, Lazio, Liguria e poi in Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Veneto e Lombardia (Trenord). La flotta regionale di Trenitalia, alla fine di questo percorso, si arricchirà di almeno 50 convogli a doppio piano, con locomotiva E464 Bombardier, in grado ciascuno di trasportare fino a 850 persone sedute. In base alla composizione scelta per il treno, che può oscillare dalle 5 alle 7 vetture, il numero dei convogli varierà da un minimo di 50 fino a un massimo di 66. Il piano di investimenti lanciato da Trenitalia nel 2009, a vantaggio dei pendolari, insieme alle 350 nuove vetture doppio piano Vivalto, ha già consentito l’acquisto di 100 locomotive E464, con un contratto di fornitura siglato con Bombardier nel novembre 2009 per 150 locomotive. E, inoltre, ha permesso di avviare la ristrutturazione e l’ammodernamento di circa 1.600 carrozze e di foderare i 480mila sedili di 6.000 carrozze, con nuovi copri sedili in eco-pelle. Un ulteriore investimento riguarda l’installazione di self service e validatrici di ultima generazione, per circa 61 milioni di euro. Le nuove carrozze saranno prodotte da AnsaldoBreda in quattro diversi siti produttivi a Pistoia, Verona, Santhià e Reggio Calabria, con una media di 12-14 consegne al mese. I locomotori E464 Bombardier continueranno ad uscire dalle officine di Vado Ligure con una cadenza di 4 al mese, portando la flotta Trenitalia di E464 a 688 unità entro la seconda metà del 2013. (ANSA)