Mimmo Talarico, Consigliere regionale della Calabria di Italia dei Valori aderisce allo sciopero generale del 6 maggio proclamato dalla Cgil.
“L’inerzia del Governo sulla grave crisi sociale che attanaglia il paese non è più accettabile. In Calabria e nel Mezzogiorno, inutile ricordarlo, siamo di fronte poi ad una preoccupante emergenza sociale i cui esiti sono davvero imprevedibili. Se da un lato registriamo una sostanziale incapacità del governo Berlusconi ad affrontare i problemi veri degli italiani, nondimeno dobbiamo denunciare il fatto che rispetto al Sud tale incapacità si somma ad un malcelato pregiudizio antimeridionale alimentato dal partito del Nord, di cui la Lega, a questo punto, è solo una componente. Crisi occupazionale e precariato, diritti negati e tutele abbassate, tagli indiscriminati nel campo della scuola e dell’università: tutte questioni che restituiscono la fotografia di un paese in difficoltà, frustrato nella sua aspirazione ad un futuro migliore.Per quanto riguarda la Calabria la Giunta Scopelliti non è esente da responsabilità. Al di là dei proclami la sua inerzia sul terreno dello sviluppo e dell’occupazione è sotto gli occhi di tutti. Se poi si vogliono spacciare per misure anticrisi o per politiche occupazionali quelle che hanno portato alla concessione delle famigerate borse lavoro a studi notarili, società sportive e call center senza una verifica a monte dei fabbisogni e delle priorità, le ragioni per scioperare si fanno ancora più forti. La crisi ha distrutto nella nostra regione migliaia di posti di lavoro. Ecco perché c’è bisogno di un piano per l’occupazione che, a partire dall’utilizzo mirato e razionale delle risorse comunitarie, sia concentrato sul sostegno ad iniziative imprenditoriali nei settori trainanti e qualificanti della nostra economia. Per tutte queste ragioni sarò in Piazza Vittoria Cosenza il 6 maggio, insieme ai lavoratori, ai precari, agli studenti della nostra provincia.”E quanto si legge in una nota di Mimmo Talarico, Consigliere regionaledell’Idv.