Cari amici e compagni, è trascorso poco più di 1 anno dal congresso nel quale, con elezioni primarie aperte alla cittadinanza, sono stato eletto segretario del circolo PD di Palmi.
La candidatura alle primarie mi fu proposta da un folto gruppo di amici e di compagni che ritennero di individuare nella mia persona un elemento di garanzia per un impegno appassionato, libero e sganciato dalle bieche logiche di contrapposizione che ormai da troppo tempo attanagliavano il PD palmese.
In quest’anno siamo stati il circolo cittadino più attivo ed impegnato in politica, abbiamo svolto un gran numero di iniziative ed abbiamo profuso tutto il nostro impegno. Abbiamo fatto molto e siamo stati in pochi.… avremmo potuto fare molto di più se anche i consiglieri comunali e la “minoranza” interna, piuttosto che avvinghiarsi in continue, pretestuose e sterili polemiche, avessero assunto un comportamento responsabile e costruttivo, avessero contribuito all’indizione ed alla realizzazione di iniziative politiche. Se insomma avessero assunto un ruolo propulsivo piuttosto che di freno e di attrito perpetuo.
Accettai l’incarico di segretario impegnandomi ad agire senza condizionamenti esterni, a garantire l’impegno di un uomo libero da vincoli e da legami derivanti da appartenenze a gruppi e correnti.
Questa caratteristica, che per la gente comune è un pregio, diventa una grave minaccia per chi intende ritagliarsi un ruolo di “manovratore”, di collettore di voti, di condizionatore degli assetti elettorali per le prossime scadenze provinciali e comunali.
Mi dimetto da segretario perché voglio mantenere la stima di me stesso, perché la mia concezione della politica è di un impegno al servizio della società e non una sudditanza servile al “protettore” di turno.
Lascio con il piacere di aver vissuto gradevoli occasioni di incontro, di confronto e di discussione.
Esprimo piena e sincera gratitudine a quanti mi sono stati vicini, a quanti sono stati collaborativi nelle iniziative realizzate dal circolo in quest’anno (la manifestazione per commemorare Peppino Impastato, le 2 elezioni primarie per l’elezione del segretario nazionale, la festa sull’ambiente, il convegno con il sen. De Sena ed il giudice Boemi su sanità e giustizia, la campagna elettorale per le elezioni europee, la ferma opposizione contro lo svuotamento del centro cittadino e l’istituzione del trasporto a navetta per gli studenti, l’organizzazione numerosi incontri, riunioni ed assemblee, l’organizzazione di un sistema di comunicazione via E-Mail, i manifesti murali a difesa del costruendo ospedale della piana, le iniziative di solidarietà con gli immigrati di Rosarno, il workshop sulle tematiche inerenti il PSC etc etc), gratitudine a quanti anche con un semplice sorriso hanno manifestato condivisione per il nostro impegno.
Un pensiero particolarmente affettuoso e sentito desidero rivolgerlo ai “Giovani Democratici”, con i quali si è instaurato un rapporto politico proficuo, alla pari. Ragazzi in gamba, che hanno saputo coniugare elaborazione politica e concretezza organizzativa e che oggi son divenuti un patrimonio umano importantissimo per la sinistra e la società in generale. Ragazzi che lasciano ben sperare per il futuro per l’impegno, la passione e la carica ideale che li motiva.
Lascio la segreteria, ma senza sbattere la porta. Voglio ancora permettermi il lusso di sognare che ci un giorno ci possa essere la possibilità di impegnarsi in politica e nel sociale senza per questo arrivare allo scontro continuo e personalistico, senza dover rinunciare alla sovranità di ragionare con la propria testa e senza doversi piegare ai figuri che orbitano intorno alla politica solo per condizionarne le scelte e trarne personali vantaggi.
Dr Domenico Solano