Le vecchie carrette del mare utilizzate per gli sbarchi clandestini e sulle quali nelle scorse settimane gli extracomunitari erano tornati ad occupare, saranno allontanate dalle banchine del porto dove sono attualmente ormeggiate, proprio per evitare che servano da rifugio agli immigrati. L’operazione, messa a punto nei giorni scorsi in un vertice delle forze di polizia coordinato dal prefetto di Crotone Luigi Varratta, e’ iniziata nella mattinata di lunedi’ sotto le direttive del comandante della Capitaneria di porto e del Questore. Le imbarcazioni saranno dapprima bonificate da una ditta specializzata, incaricata dall’autorita’ portuale di Gioia Tauro, quindi saranno posizionate in un punto inaccessibile del bacino portuale in modo che risultino inaccessibili agli immigrati. La Prefettura, comunque, sta lavorando per accelerare le procedure di demolizione dei natanti attraverso un’azione sinergica degli enti interessati. Il rischio e’ che le carrette affondino in mezzo al porto com’e’ accaduto in passato. L’ufficio immigrazione della Questura, intanto, sta procedendo all’individuazione degli immigrati che occupavano le imbarcazioni per verificarne lo status e garantirne, eventualmente, l’ospitalita’ al centro di Sant’Anna. (AGI)