La Societa’ Risorse Idriche Calabresi ha chiuso l’esercizio del 2008 con un utile netto di 3,9 mln di euro. Un risultato determinato da ricavi per 72,4 milioni (+ 7% rispetto al 2007) a fronte di costi per la produzione di circa 64 milioni di euro(+ 2%). Lo si evince dalla lettura del bilancio.La societa’ ha aumentato considerevolmente gli investimenti, passati dai 16 milioni del 2007 ai circa 40 milioni del 2008 per l’avvio operativo di tutti i cantieri di lavoro. E’ stato attuato un rigoroso controllo dei costi di gestione, mentre sono aumentati gli sforzi per la manutenzione ordinaria, costata circa undici milioni.Nell’analisi dei costi emerge l’aumento dell’energia elettrica (dovuta alla congiuntura internazionale del settore petrolifero) passata dai 23 mln del 2007 ai 27 (+17%)circa dell’esercizio trascorso.Gli oneri finanziari si sono attestati sui 4,7 milioni, con un aumento del 41 % rispetto all’anno precedente. Cio’ e’ dovuto, in larga misura, alla criticita’ finanziaria relativa ai crediti maturati nei confronti dei comuni. Dai 96,6 milioni del 2007, infatti, si e’ passati ai 117,6 del 2008, in ragione della riluttanza manifestata da diverse amministrazioni civiche al puntuale pagamento delle forniture idriche pur in presenza delle politiche di dilazione attuate nei loro confronti. L’utile, come di consueto, non viene distribuito, ma utilizzato come riserva e crescita patrimoniale della societa’. (ASCA)